CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] secondo la consuetudine del tempo, dai nobili personaggi che lo ebbero ospite.
Si fermò a Firenze, invitatovi da Leopoldo I granducadiToscana, dove si esibì davanti alla corte e dove riuscì a convincere lo stesso Leopoldo a unirsi a lui per suonare ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] farsa - F., deposte le ragioni del cuore e fatte proprie le convenienze della ragion di Stato, poté acconciarsi a nozze regolari con Caterina de' Medici, sorella del granducadiToscana Cosimo II. Giunse, il 5 febbr. 1617, a Firenze - ove il 6 si ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] .
Agli ultimi anni del poeta va assegnata la composizione dei Sermoni pubblicati postumi tranne il XVI, Al serenissimo granducadiToscana Ferdinando II (Genova 1626), e destinati, fin dal loro apparire nell'edizione Paolucci del 1718, a complicare l ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dei reati e la lotta al banditismo furono condotte in accordo con il duca di Mantova (novembre 1608), con il granducadiToscana e con Ranuccio Farnese, duca di Parma e Piacenza.
Dagli aneddoti relativi alla legazione, si evince la volontà del G ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] dai principi italiani la concessione dei privilegi per l'esclusiva di stampa dei "ragguagli": abbiamo la sua lettera del 13 al duca d'Urbino e si sa che al granducadiToscana parlò addirittura di un'opera in quattro volumi.
Ai primi del 1611 tornò ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , che lo avrebbe elevato, nella gerarchia nobiliare dell'epoca, al rango dello stesso Savoia o del granducadiToscana. Ciò rappresentò per G. una vera sconfitta, rimarcata in seguito da alcuni severi richiami provenienti dalla corte imperiale ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] notevole esperienza musicale che gli guadagnò le simpatie di protettori influenti, dal marchese E. di Ligniville, direttore della musica di camera e cappella, che lo presentò al granducadiToscana, Pietro Leopoldo, al futuro presidente degli Stati ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] più importante trattato dal B. durante i suoi due anni di permanenza in Toscana (fino al 27 dic. 1818) fu il matrimonio tra Carlo Alberto e Maria Teresa, secondogenita del granducadiToscana; il patto nuziale fu stipulato more principum con solenne ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] , trovandosi con la forza, riduce la ragione al suo semplice capriccio", osserva Pietro De Angelis, inviato presso di lui dal granducadiToscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece le pretese, lungi dall'essere arbitrarie - in realtà furono ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] . Mineo - G. Nicastro, G. e il teatro del primo Ottocento, Roma-Bari 1985, pp. 3-54; G. Nicoletti, Firenze e il GranducatodiToscana, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 2, Torino 1988, pp. 802-809; G.F. Vené, G ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...