GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] degli eredi. Il G. portò a Firenze i preziosi cimeli con l'obiettivo di ricavare buon frutto dalla loro vendita al granducadiToscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in fumo l'affare inducendo il G. a ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] Dolfi quando afferma che l'E. morì durante la permanenza a Modena come ambasciatore del granducadiToscana.
Se ne ignora l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filza 62, cc. 28 ss.; filza 257, c. 71; filza ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] risultano ormai estinti, almeno nel loro ramo napoletano. L'opera è dedicata al "serenissimo principe Ferdinando II granducadiToscana", del cui "avolo" Ferdinando I il D. riconoscente sembra ancora ricordare i benefici.
I Discorsi furono pubblicati ...
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CAPPONI, Piero
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Scipione di Piero e di Elisabetta di Piero Strozzi, nacque a Firenze il 30 dicembre 1641. Appartenne al ramo dei Capponi che aveva la propria [...] il "vivissimo dolore" del granducadiToscana per la "morte del re Carlo di gloriosa memoria" e la gioia per l'assunzione al trono di Giacomo II.
A Londra il C. abitò presso l'incaricato di affari della corte diToscana, Francesco Terriesi, il quale ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] La B., che era socia dell'Accademia di S. Cecilia in Roma, del Liceo di Belle Arti e dell'Accademia FilarTonica di Firenze, ricevette anche il titolo 4i "virtuosa onoraria di camera e cappella" del granducadiToscana. Ebbe due mariti, il primo dei ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] le discipline tecnico-militari. Sospesi gli studi, nel 1730 entrò al servizio del granducadiToscana militando, in qualità di cadetto, in un reggimento di cavalleria, passando poi al servizio dell'imperatore come capitano del reggimento Granada e ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] "per avvicinare il suono", che voleva offrire al granducadiToscana, attraverso i buoni uffici chiesti e ottenuti da Galileo s., 513 s., 517 s., 540-544) dell'Ediz. naz. delle Opere di G. Galilei, e le altre due, del 1635, nel vol. XVI (pp. ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] del Collegio dei cardinali in occasione della festa del santo, pubblicata a Roma in data imprecisabile e dedicata al granducadiToscana.
Conseguito il dottorato in teologia nel 1644, l'anno successivo il C. divenne coadiutore del maestro del Sacro ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] principessa romana. Il letterato e poligrafo G. Leti, il quale, per conto del granducadiToscana, aveva l'incarico di impedire la pubblicazione in Ginevra di opere che potessero arrecare pregiudizio alla casa dei Medici, lo persuase ad allontanarsi ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] famiglia Del Nero insediato in questo paese già dalla fine del secolo XV, egli rimase per oltre sette anni.
Il GranducatodiToscana ormai da tempo non aveva più una vera politica estera. L'unico problema che occupava la mente del vecchio Cosimo III ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...