ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] , fu costretto al silenzio. Nel 1656 l'A. fu nominato priore di Firenze, e poi teologo del granducadiToscana. Ebbe rilievo nella vita dell'Ordine, coprendo la carica di provinciale della provincia napoletana: più tardi divenne qualificatore del S ...
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BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] ne dimandasse", fa supporre un soggiorno del B. a Pisa, connesso con motivi di studio o con il servizio del granducadiToscana presso il quale era stato collocato in qualità di paggio. Abbracciò la carriera delle armi ed era in corso la guerra turco ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granducadiToscana Ferdinando II presso Filippo IV di Spagna. La Toscana, in grave crisi economica e militare, era allora subordinata alla Spagna nella politica estera ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] Repubblica che l'A., spacciandosi per confidente dei governanti lucchesi, gli aveva richiesto notizie segrete, al fine di trasmetterle al granducadiToscana: la qual cosa avrebbe potuto, tra l'altro, danneggiare i rapporti tra Filippo II e Lucca. L ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] -37, 486469, 5974-7s, 6029; Ibid., Spogli rossi, n. 372; Ibid., Carte Strozzi,Inventario, s. I, pp. 281-285; R. Galluzzí, Istoria dei GranducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, V, Livomo 1781, pp. 266-281; F. Inghirami, Storia della ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] curia romana dove aveva conseguito, per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione funebre in onore del granducadiToscana Cosimo I (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e Sisto V nel 1586 ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granducadiToscanadi una sua serie di "pochi e [...] proposta dal De Boni, perché nel 1638, presentando al granduca Ferdinando II diToscana le sue incisioni, il B. le definisce "primizie giovanili", che "a guisa di frutti acerbi attendono di maturare": ciò che non avrebbe certamente detto se avesse ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] dal 1837 alla riproduzione delle opere della Galleria Pitti, commissionata dal granducadiToscana Leopoldo II (L'Imperiale e Reale Galleria de' Pitti illustrata per cura di Luigi Bardi, Firenze 1837-42). Fra le sue riproduzioni sono particolarmente ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] . Finché Enrico non fosse stato accolto nella Chiesa, egli doveva continuare in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granducadiToscana e il re di Navarra: così egli fece, fuorché per il periodo dall'aprile al novembre 1595 in ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] stesso anno e non si distingue per particolari doti inventive, come la successiva Orazione funebre in morte del GranducadiToscana recitata in Parma nel 1622 e stampata dal medesimo editore.
Più interessante, ed anche più elaborata artisticamente è ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...