CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] palazzo Calcagni e poi in quello di Gradoli), il tipo rimanda ancora a modelli toscani e romani quattrocenteschi; mentre le incertezze fu ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a poco, nel corso della vita di lui, a simbolica pietra di paragone di uomini ed eventi.
Finita la guerra (ma non l'attività clandestina), più assidua si fece, col ritorno del granduca e con gli Austriaci in Toscana, la frequenza del F. ai festosi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] partì con la famiglia (tranne l’ultimo nato) per la Toscana, meta la cui scelta, di interesse per la questione della lingua, teneva anche conto di legami recenti come quello col granduca Leopoldo II (un esemplare del romanzo gli era stato inviato il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] accresciuto a motivo dell'invio di una supplica dell'interessato al granduca per ritrattare "formalmente e solennemente" i suoi trascorsi e chiedere di restare "in Toscana per godervi pacificamente di tutti i diritti di cittadino", furono ben liete ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] progetti in legge operativa e alla successiva fuga di Leopoldo II, il G. predispose in gran segretezza un intervento armato piemontese in Toscana, per riportare il granduca sul trono preservando il sistema costituzionale. La conoscenza del disegno ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ristampa della sua prefazione in una raccolta di Discorsi toscani provocò l'impennata critica e umorale del .), I, Wien 1932, n. 35; G. Gerola, Il medaglione in cera del granduca Francesco de' Medici creduto del C., in Dedalo, XII (1932), pp. 91-102 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Poliziano,che il B. inserì nelle Memorie istoriche di più uomini illustri toscani,I,Livorno 1756, e nel Ragionamento istorico et Indices locupletissimi": i codici gaddiani, acquistati dal granduca nel 1755, erano stati divisi tra la Magliabechiana e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] è privo di "dimostrazione" probatoria), non sorda al rimbalzare, magari dalla Toscana o dalla vicina Venezia, di echi in sede, passa per Firenze dando al granduca Ferdinando II l'impressione d'essere "cardinale di tutto garbo" - "due accademie ... l ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] l'iscrizione), probabilmente identificata dal F. con il rinnovato pericolo di invasione francese e con la minaccia di Cesare Borgia sulla Toscana. La profezia di rinnovamento della Chiesa era il motivo dominante dell'insegnamento del Savonarola ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] si adoperarono presso il granduca Gian Gastone per ottenergli una lettura di medicina a Pisa; l (1759), coll. 386 s.; F. Fossi, Elogio di A. C., in Dei discorsi toscani del dottore A. Cocchi medico, a c. di A. Bonducci, I, Firenze 1761, pp. XL-XLVIII ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...