CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare Magliabechi, nel 1676e che poco a Bologna, quindi docente di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo, quindi medico ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 1959, pp. 15 s.; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione alla fine del granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Biadi, Notizie delle fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, pp. 49, 219, 226; M. Missirini ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ora la nuova dignità coincise con l'elevazione ad arcivescovo titolare di Patrasso, il 3 marzo dello stesso anno. Passando per Pisa, dove alla fine di aprile condusse trattative con il granduca Cosimo II, il G. giunse a Marsiglia il 18 maggio. Per ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] scolpi, e risulta che anche il granduca Gian Gastone pensò di collocarlo nella lettura matematica dello Studio fiorentino successivo, e il C. fu tra gli eletti per la Toscana; d'altronde la designazione non era il primo riconoscimento ottenuto dal ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] maggiore; promosso, nel 1720, a maestro di camera della figlia del granduca, vedova dell'elettore palatino; nel 1722 giudiziale del "patriotto" ed "amico", di cui difendeva con fermezza i commerci: "I Toscani ... i Genovesi, i Veneziani hanno sempre ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di ricorrere direttamente al granduca, Gian Gastone de' Medici, finendo però, di fronte all'esasperarsi del conflitto, per consigliargli di Dedicato al capo della Reggenza lorenese in Toscana, Emanuele di Richecourt, e frutto anch'esso della pratica ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] e la vendita della porcellana nel Granducato. La concorrenza massiccia di Vincennes-Sèvres e quella delle altre a vivere in un momento assai delicato per la Toscana, nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807 ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] d'ingegneri delle acque e strade nel Granducato", incarico che mantenne fino alla morte.
viva, XX (1982), 1, pp. 37-44; Alla scoperta della Toscana lorenese. Architettura e bonifiche (catal.) a cura di L. Zangheri, Firenze 1984, pp. 15, 17, 20, 28, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà toscana, godendo del privilegio della laurea in tre anni. Nel ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] , quando Ricciarda Malaspina vi si stabilì, lasciando la città toscana, sull'esempio del cardinale Innocenzo, che si ritirò a a Vincenzo Gonzaga di passaggio in quella città di ritorno da Firenze, dove avevabattezzato un figlio del granduca. Il 5 nov ...
Leggi Tutto
granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...