L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] don Carlos (alcuni presidi spagnoli si erano già installati nel Ducato di Parma e nel GranducatodiToscana), anche i Regni di Napoli e di Sicilia. Approfittando dell'impreparazione degli Imperiali, gli eserciti borbonico-savoiardi conquistarono ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] presto i confini della Repubblica, come è provato dalla richiesta di consigli proveniente da altri Stati; nell'ottobre 1617 egli fu chiamato dal granducadiToscana a far parte della Rota di Siena. Il soggiorno senese fu brevissimo, perché solo due ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , parte I, delle Dissertazionisopra l'istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granducadiToscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe filosofo").
Nelle ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] della piena fiducia del papa, il quale, come veniva riferito al granducadiToscana già l'8 ag. 1572, "gli crede assai et vuolgli bene et per fuggir fastidij gli lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a monsignor ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] fu salito al soglio pontificio, lo avrebbe voluto insignire.
Solamente nel 1657, giuntagli notizia che presso il granducadiToscana esistevano due uffici vacanti, il C. si prodigò per ottenerne uno. Né gli fu difficile conseguirlo, dal momento ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] crudo, frequenti nelle campagne senesi. Fu così che quando il Del Rosso, su invito del granducadiToscana, tradusse e riassunse il trattato in quattro volumi di F. Cointeraux (Maison de terre..., Paris 1790-91), pubblicandolo a Firenze nel 1793 con ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] che ledessero la sua sovranità, sia per le rivendicazioni che sul ducato vantava l'imperatore e per quelle avanzate dal granducadiToscana sulla contea di Montefeltro, dipendenza del ducato urbinate. Mentre la diplomazia pontificia si prodigava ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granducadiToscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S. Stefano.
A partire dalle vacanze ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] missione. Ma quando il Camaiani riuscì ad ottenere dal pontefice, per Cosimo e per i suoi successori, il titolo digranducadiToscana, la missione del B. poté dirsi esaurita, come egli stesso scriveva a Cosimo il giorno seguente: "messer Noferi mi ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 69; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo granducadiToscana, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 44 ss.; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...