MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...]
Per sei anni la sua musa tacque, a meno che non si voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granducadiToscana, uscita a Roma nel 1670. Quindi nel 1675 dette alle stampe in Roma due composizioni teatrali: L'Adargonte, e ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con gli emissari della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina di Cosimo de' Medici a granducadiToscana; e fu probabilmente lui a redigere ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] accettato dal papa il titolo digranducadiToscana. Nel concistoro dei 2 ag. 1568 l'A. era stato nominato vescovo di Volterra. Tornato in Toscana, nell'ottobre 1573, alla morte della principessa Giovanna di Portogallo, sorella di Filippo II, egli fu ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] , come quando (1628) assisté in Roma alle cerimonie per le nozze di Odoardo Farnese, duca di Parma, con Margherita, sorella del granducadiToscana. Tali versi confluirono progressivamente in una raccolta intitolata La Musasonnolenta.
Il volume ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] -veneto, dove così sovrana patente 28 settembre 1815 s'era esteso il codice civile austriaco del 1811, il granducatodiToscana, dove, abrogato nella quasi totalità il codice napoleonico, ripresero vigore dal 1814 il diritto romano e il diritto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , erede del marchese diToscana (1054), gliene ebbe fornito i mezzi. Ausiliarî di Enrico III, nell' titolo di re e digranducadi Varsavia; la Prussia è umiliata, dimezzata, sottoposta a tributo di guerra, invigilata dalle truppe di occupazione ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di caccia. La villa di Pratolino fu costruita espressamente in località alpestre e selvosa per appuntamenti cinegetici. È rimasta celebre una cena data nel palazzo Pitti alla brigata dei Piacevoli dal granduca a pochi boschetti diToscana, si dice che ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] ritornando in Toscana. Quivi fu dal granduca nominato, nel 1797, assessore del supremo tribunale di giustizia, nel 1799 consultore del senato, e nel 1800 presidente del Buon Governo. Dopo la battaglia di Marengo, costituito il regno diToscana con i ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] In ogni modo il gen. I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i Regolamenti e istruzioni per le truppe di fanteria del GranducatodiToscana (Firenze 1818). Infine, il 30 dic. 1819, fu richiamato in servizio come ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...