BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] paterni, Desiderio e Bisaccione, erano già ufficiali, il primo al servizio del granducadiToscana, il secondo colonnello delle galere pontificie; e il B. decise di tentare la fortuna nella carriera militare aggregandosi con costoro, nel 1601, fra i ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] a Genova nel 1640, fu pubblicata completa col titolo L'istoria spagnola a Genova nel 1642 e dedicata al granducadiToscana Ferdinando II; Tacito abburattato. Discorsi politici e morali, Genova 1643, antologizzato in Politici e moralisti del Seicento ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 'erudizione per divenire cordiale e piacevole.
Sembra che gli ultimi anni del B. fossero amareggiati da dissapori con il granducadiToscana, e più dai contrasti con i colleghi accademici, invidiosi della sua enorme fortuna.
Il B. morì a Firenze l ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
L'operetta, significativamente dedicata al granducadiToscana Pietro Leopoldo, che aveva dato una impronta illuministica alla revisione delle strutture della società e dello ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] diverse. Prevalgono, secondo la moda del tempo, i sonetti encomiastici legati all'ambiente di corte, come il n. 5, dedicato a Pietro Leopoldo, granducadiToscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena ...
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Letterato dalmata (Ragusa, Dalmazia, 1735 - ivi 1820); gesuita, insegnò retorica al Collegio Tolomei di Siena e (dal 1773) eloquenza e letteratura greca a Milano. Fu ambasciatore di Ragusa presso il papa [...] e presso il granducadiToscana. Lasciò, oltre a traduzioni dell'Odissea (1777) e di altri classici, elegie, epistole, epigrammi e poemetti in latino (De echo, 1764; Navis aeria, ecc. 1768). ...
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Letterato fiorentino (m. 1677 circa); autore di una delle migliori storie letterarie del suo secolo, De scriptoribus non ecclesiasticis, graecis, latinis, italicis (1648-49). Arricchì largamente la bella [...] raccolta di libri e manoscritti che, dal sec. 15º in poi, varî membri della famiglia Gaddi avevano riu nito e che il granducadiToscana acquistò nel 1755; fu poi divisa tra la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Laurenziana e l'Archivio di stato. ...
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Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granducadiToscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda). ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] fine d'agosto del 1577, tra il novembre del 1584 e il marzo del 1589 come informatore del granducadiToscana. Sorta d'agente segreto di questo, deve agire accorto, con cautela: "io non posso scuoprirmi tutto per voi - scrive al segretario Bartolomeo ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] conosciuta nel mondo dei dotti, in tre giorni scrisse il Sidereus Nuncius. che stampò il 12 marzo, con dedica al granducadiToscana Cosimo II, già suo allievo: e iniziò le trattative per trasferirsi a Firenze, come primario matematico dello Studio ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...