BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] . La vita grama, la malferma salute e l'estremo bisogno di un lavoro, che gli permettesse di aiutare la misera famiglia, spinsero il B. ad inneggiare al ritorno del granduca Ferdinando III in Toscana e all'imperatore Francesco I, ma ben più calda fu ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] G. Targioni Tozzetti, Relazione d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana,2 ediz., I, Firenze 1768, pp. 100 s.; IV, ibid. granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura di ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la pubblicazione di un quotidiano cattolico federalista, Firenze (1863-64), e di molti opuscoli (La Toscana durante la guerra Vieusseux, che lo accusarono di dericalismo e di ricevere sovvenzioni dal granduca. Cattolico intransigente e temporalista, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] si parla nel canto X del Poema tartaro (ottava XCIV).
Da Marsiglia il C. rientrò in Toscana. Giunse a Firenze all'inizio di settembre del 1765. Il granduca Pietro Leopoldo (a dispetto delle fosche previsioni del Luciani) lo accolse con onori e, il 15 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare Magliabechi, nel 1676e che poco a Bologna, quindi docente di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo, quindi medico ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Timoteo, per le musiche di G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga si dette ai viaggi tanto sognati. Passò il luglio e l'agosto in Toscana, in settembre si recò a Como per l'ultima volta. All'inizio ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ritorno del granduca accettò di stabilirsi a Firenze per iniziare il suo lavoro di "commesso archivista" dell'Opera di S. Milanesi, pubblicò nel 1854 le Lettere inedite di L.A. Muratori scritte a' Toscani dal 1695 al 1749 raccolte e annotate (Firenze ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] nel 1579 si occupò personalmente di redigere una petizione, da parte dei padri di dodici figli, al granduca, per ottenere l'esenzione di quella "scuola senese" che, ricalcando le orme di Claudio Tolomei, auspicava una soluzione genericamente "toscana ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] della commissione "per la compilazione di un codice civile corrispondente allo stato di civiltà e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con altri) dello Statuto, promulgato dal granduca l'11 febbr. 1848, fu ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane disperse nei numerosi luoghi e musei del Granducato, per salvarle "ab interitu et ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...