La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della teoria ovista vera e propria può essere considerato il 1667, e fu sancito a Firenze, alla corte del granducadiToscana. Il merito spetta a Niels Steensen, il celebre anatomista danese che, dopo aver italianizzato il proprio nome in Stenone ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] fine d'agosto del 1577, tra il novembre del 1584 e il marzo del 1589 come informatore del granducadiToscana. Sorta d'agente segreto di questo, deve agire accorto, con cautela: "io non posso scuoprirmi tutto per voi - scrive al segretario Bartolomeo ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] . In quest'ultima città, nella quale almeno dal luglio del 1679 esercitava la professione di medico (e del resto il memoriale indirizzato al granducadiToscana il 27 ag. 1698 ce lo presenterà, retrospettivamente, dedito alla medicina e alla chimica ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] osservazioni cliniche delle Rr. Case dei folli nella città di Aversa, Napoli 1840). Nel 1844 accompagnò nella visita ad Aversa il granducadiToscana Leopoldo II. Nel 1845 prese parte al VII congresso degli scienziati italiani tenutosi a Napoli, ove ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] degli allievi della nazione tedesca presso i riformatori. Proprio in quell'anno fu invitato da Francesco de' Medici, granducadiToscana, a trasferirsi a Pisa per insegnare medicina pratica in quella università con un compenso assai vantaggioso: 1500 ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] e delucidati magistralmente dal L., che apportò inoltre il contributo personale di vasti capitoli. A Le opere di Ippocrate tradotte col testo latino a fronte (Venezia 1838) il granducadiToscana Leopoldo II conferì la medaglia d'oro per le scienze ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] a Persiceto, ma lo stesso anno fu chiamato dal granducadiToscana Ferdinando II a coprire la cattedra straordinaria di medicina nell'Università di Pisa. Qui ebbe come collega M. Malpighi, titolare di medicina teorica dal 1656, e dopo circa sei anni ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] et imitabilium ad omnes intellectus facultates libri aulici.
Dal servizio del duca di Urbino il C. passò poi per un certo tempo a quello del granducadiToscana. È del 1621 l'Elucidarium anatomico-chirurgicum ex Graecis,Arabibus et Latinis ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] dottore in medicina, avvenimento sul quale egli ampiamente ragguagliò, per via epistolare, il bibliotecario del granducadiToscana, A. Magliabechi. Nell'anno precedente aveva dato alle stampe il più importante dei suoi scritti, Litotomia, ovvero del ...
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Medico e naturalista (Pienza 1746 - Pisa 1822). Si perfezionò in medicina a Montpellier e a Parigi. Nominato ministro residente a Versailles, fu poi chiamato in patria dal granduca Pietro Leopoldo diToscana, [...] e fu prof. di botanica, storia naturale e chimica all'univ. di Pisa. Notevoli fra le sue opere i 3 voll. dei Viaggi per la Toscana (1795-1806), nei quali descrisse parecchie centinaia di piante della regione, e numerosissimi minerali. ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...