PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] pontificio, divenendone segretario personale e ottenendo incarichi prestigiosi presso il viceré di Napoli, il granducadiToscana e il cardinale Carlo de’ Medici.
Compose molto probabilmente a Belluno il trattato Della filosofia morale e politica ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] e Governo, Congregazione Disciplina Regolare). Una memoria del sacerdote Giuseppe Dini con le istruzioni per accogliere il granducadiToscana e la consorte, datata 22 maggio 1770, si conserva presso la Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 8328 ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] aver ampiamente presentato la storia delle sue attività missionarie, chiedeva di fare ritorno in Asia orientale; un'altra relazione, più breve, fu indirizzata al granducadiToscana Ferdinando I de' Medici. Anche queste suppliche - come le precedenti ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] padre, che era stato intimo del granducadiToscana, acquistò per mezzo della moglie il feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] quali si sarebbe dovuta aggiungere una flotta ausiliaria formata da dieci galere inviate dal granducadiToscana e dal viceré di Napoli. I cavalieri di Malta tuttavia, nonostante fossero obbligati dai propri voti a combattere gli infedeli, temendo un ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] sfuggìa Iacopo Mazzei, ministro per gli Affari ecclesiastici del granducadiToscana, che ne informò il principe con un particolareggiato rapporto e ordinò al prefetto di Lucca di sorvegliare l'Araldodella Pragmalogia cattolica e sottoporlo a censura ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] il 9 ag. 1568. Fu inoltre provveditore dell'Opera di carità dei cappellani e infine fu eletto alla massima carica di priore il 15 ott. 1576.
Il L. fu inoltre basso di cappella del granducadiToscana, cioè tra i preposti a cantare le messe alla corte ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] proviene da una lettera dell'ambasciatore mediceo residente a Roma, Francesco Maria Vialardi, che scrisse al granducadiToscana un breve resoconto dell'avvenimento con un messaggio del 27 settembre. Risulterebbe che questo "huomo scelleratissimo ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] in piazza S. Maria Novella e ne fecero una pensione per forestieri.
Nel 1849 il granducadiToscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] . Intervenne anche nelle accanite controversie tra Pio V e Massimiliano II, provocate dall'arbitraria elevazione papale di Cosimo I a granducadiToscana (dicembre 1569). A partire dal settembre del 1570 il B. presentò all'imperatore e ai suoi ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...