BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] dell'amore, l'Anatome Cordis Christi Domini lancea perfossi, Romae 1703, dedicate al granducadiToscana. Cosimo III (una traduzione francese fu fatta dal vescovo di Esbo, monsignor Luquet, e pubbl. 1863): il fedele, purificato dalla grazia, può ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] maestro delle cerimonie. Il 5 marzo 1570, a Roma, ebbe luogo la solenne cerimonia con cui il papa incoronò il granducadiToscana Cosimo I e il F., che partecipò attivamente alla funzione, ne descrisse con ricchezza i particolari. Questa sezione del ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] cinque anni.
Le fasi preliminari alla sua nomina si protrassero per alcuni mesi, perché inizialmente il granducadiToscana sostenne il preposto di Prato Filippo Salviati, verso il quale il pontefice si mostrò invece non disponibile, forse a causa ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] , fu costretto al silenzio. Nel 1656 l'A. fu nominato priore di Firenze, e poi teologo del granducadiToscana. Ebbe rilievo nella vita dell'Ordine, coprendo la carica di provinciale della provincia napoletana: più tardi divenne qualificatore del S ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granducadiToscana Ferdinando II presso Filippo IV di Spagna. La Toscana, in grave crisi economica e militare, era allora subordinata alla Spagna nella politica estera ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] curia romana dove aveva conseguito, per la sua eloquenza, un grande successo pronunciando nella chiesa di S. Lorenzo l'orazione funebre in onore del granducadiToscana Cosimo I (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e Sisto V nel 1586 ...
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BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] . Finché Enrico non fosse stato accolto nella Chiesa, egli doveva continuare in tale funzione di agente di collegamento in Francia tra il granducadiToscana e il re di Navarra: così egli fece, fuorché per il periodo dall'aprile al novembre 1595 in ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] dei decreti (Florentiae 1733) e l'orazione funebre per Francesco Stefano di Lorena, Delle lodi della Sacra Cesarea Maestà di Francesco primo Imperadore de' Romani... GranducadiToscana, Firenze 1766; una sua Epistola ad amicum de Divinae Scripturae ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] spingerlo verso un proseguimento degli studi a Roma, dove nel 1750 ottenne un posto di convittore nel collegio "Bandinelli", riservato a giovani del GranducatodiToscana. Al trasferimento a Roma seguì quasi subito la morte del padre, che aggravò la ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] l'anno dopo, durante l'assemblea dei vescovi diToscana, F. De Vecchi reagiva vigorosamente al tentativo dei vescovi di S. Miniato, Arezzo e Sansepolcro di includere il corso teologico del B. nel piano di studi, definendolo "pernicioso ed erroneo"; e ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...