BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granducadiToscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] due corti. In effetti ottenne l'approvazione del suo progetto da parte del granduca, indottovi sia dalle pressioni del solito Vinta, sia dalla necessità di sostituire comunque il residente in carica, Matteo Botti, poco gradito alla corte francese ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] fu incaricato della rappresentanza ufficiale di Carlo di Borbone presso il granducadiToscana Francesco di Lorena, che allora risiedeva a Vienna.
Alle corti di Vienna e di Napoli si viveva consapevolmente una vigilia di guerra e l'incarico affidato ...
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FANTUZZI, Ercole
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1550 da Pasotto di Ercole di Pasotto e da Calidonia del senatore Giovanni Maria Bolognini. Corrado Ricci, che nel 1888 pubblicò il diario [...] liberati, ed anzi furono rinchiusi rispettivamente nelle fortezze di Volterra e di Pisa. Qui il F. rimase almeno fino al 1585, godendo di qualche agio per espressa disposizione del granducadiToscana.
Nel febbraio del 1600 il Roffeni, condannato a ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] , e l'anno successivo il duca lo incaricò di una missione presso Alberto Pio di Carpi. Nel 1570 fu al seguito di Cosimo allorché questi si recò a Roma per essere investito da Pio V del titolo digranducadiToscana e nel 1574 fu inviato a Genova ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] Parma Odoardo Farnese. L'abilità diplomatica del B. ebbe qualche peso nell'adesione alla "lega dei principi" del granducadiToscana Ferdinando II, in un primo tempo assai riluttante. Tornato nuovamente a Napoli nel 1644, dopo la stipulazione della ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] fu conosciuto, e divenne famoso in tutta Italia specialmente per il teatro di burattini da lui creato, di cui un bellissimo esemplare donò al granducadiToscana, Ferdinando II: esso era costituito da centoventiquattro figure foggiate con grande arte ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] erigere dai più noti artisti del tempo le statue dei santi protettori di ciascuna arte.
Nella seconda metà del Settecento il granducadiToscana Pietro Leopoldo decretò la soppressione di tutte le arti.
La dura vita dell'apprendista
Nel Medioevo e ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] annò una flotta per una azione dimostrativa contro le coste dello Stato pontificio e contro il granducatodiToscana costringendo Ferdinando II ad affrettate misure di fortificazioni a Livorno e a Portoferraio. Fu in massima parte opera del B. se si ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] e con venti la mattina della festa di S. Giovanni Battista.
Il possesso di alcuni beni paterni gli fu conteso aspramente dal fratello Antonio, arcivescovo di Firenze, che era sostenuto dal granducadiToscana; tuttavia, quando il fratello morì nel ...
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Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte; che il granducadiToscana e i duchi di Modena e Parma sarebbero tornati sui loro troni; si prefigurò la creazione di una confederazione italiana con a capo il papa, della quale avrebbe fatto ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...