Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] incarceramenti (1829-33). Ebbe gran parte negli avvenimenti toscani del 1848-49; l'8 febbr. 1849 costituì marzo fu eletto dittatore; al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di carcere, commutatigli nell'esilio in Corsica (1853 ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Polonia (1384) e sposò nel 1386 il granducadi Lituania Iagellone, che convertendosi al cristianesimo prese anche il nome di degli intellettuali che avevano accompagnato il duca di Calabria in Toscana. Né si può sottovalutare che Giotto, giunto ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, e dove il granduca Ferdinando III diToscana aveva inviato il ministro don Neri dei principi Corsini a tutelare gli interessi del genero. In quella sede il Metternich ribadì ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di Francia e Giacomo I di Aragona, come anche l'appoggio fornito alla pace fra il duca di Galizia e il granducadi Polonia. Nell'intervento di della Toscana, degli Appennini e dell'Italia settentrionale, i possessi appartenuti a Matilde diToscana († ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , in occasione della festa di s. Giovanni Battista, il rituale giuramento di omaggio e obbedienza al granduca da parte di tutte le comunità della Toscana fu ricevuto dall'infante di Spagna non solo come rappresentante di Giangastone, assente, ma in ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] In ogni modo il gen. I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i Regolamenti e istruzioni per le truppe di fanteria del GranducatodiToscana (Firenze 1818). Infine, il 30 dic. 1819, fu richiamato in servizio come ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ", e fu convinto esecutore degli ordini di Cavour, che voleva porre il granducadi fronte all'alternativa tra un'alleanza offensiva e difensiva con il Piemonte o l'abbandono del potere. Al momento della rivoluzione toscana del 27 aprile e della fuga ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] della corte, nella quale entrò al servizio di Leopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si Olanda e Francia (le relazioni sono edite a cura di A.M. Crinò, Un principe diToscana in Inghilterra e in Irlanda nel 1669, Roma 1968 ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] per le nozze del granduca Ferdinando II con Vittoria Della Rovere, girò tutta la Toscana dal Valdarno alle frontiere per controllare "ripari d'Arno" e fortezze, ritraendo città, ville e contadini al lavoro con una nitidezza di segno che dipende da ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Peel, About. Egli si sarebbe legato di personale amicizia con il conte di Circourt, il granducadi Sassonia-Weimar, lord Cheney e, in poté anche viaggiare (fu nel 1827 a Napoli, spesso in Toscana, nel 1835 e nel 1876 in Inghilterra) e l'atmosfera ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...