GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] ricordava come fosse portato a Pitti su richiesta del granduca Leopoldo, insieme con il suo pendant, "sopra 1788, e sei di Stoppioni.
I ritratti erano desunti dalla Serie di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] pp. 16-25), passa come stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna, tramite il quale con tutta pp. 48, 162, 297; T. Puccini, Dello stato delle Belle Arti in Toscana…, Italia1807, p. 26; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] un editto firmato dal granduca Ferdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore e maestro di pittura, con 2.500 99; P. Marmottan. Les arts en Toscane..., Paris 1901, pp. 10, 68, 202; C. Ricci, Guida di Ravenna, Ravenna 1914, p. 32; G. ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] . Il progetto, presentato al granduca nel 1581, prevedeva la sistemazione di tutti gli argini e periodici architetto di Sua Altezza. Architettura e territorio in Toscana (1580-1620), Firenze 1983, ad Indicem; Prato: storia di una città, a cura di E ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] 1784 su espressa volontà del granduca Pietro Leopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscanadi Firenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto da ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] per il granduca anche da Giovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di Elisabetta Fattori». L’Ottocento, Pisa 1999, pp. 49-58; Storia delle arti in Toscana. L’Ottocento, a cura di C. Sisi, Firenze 1999, pp. 86, 88, 91, 132 s., ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] del sec. XVIII, ottenne dal granduca Cosimo III il patrocinio per un ulteriore periodo di studio a Roma dove rimase Bibl. storico ragionata della Toscana, II, Firenze 1805, pp. 272 s.; [F. Tartini-C. Ridolfi) Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] Leopoldo d'Asburgo Lorena, granduca dall'agosto del 1765, divennero sempre più numerose.
Nello stesso 1765 realizzò il frontespizio con il Ritratto di Pietro Leopoldo per il volume edito dall'abate A. Bonducci con le Lezioni toscanedi L. Lanzi. A ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] e M. Rosselli, assieme ad altri pittori toscani. Di rilevante interesse per i suoi rapporti con Jacques Callot granduca Cosimo II (28 febbr. 1621), ritorna a Roma ed è ivi documentato per gli anni 1622 e 1623, abitando nell'isolato dell'Oratorio di ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] per la realizzazione, in corso d'opera, di un corredo (sempre di ideazione fogginiana) di candelieri per l'altare di S. Lorenzo, secondo le disposizioni testamentarie di A. Bassetti e su indicazione del granduca; trascorsi quasi vent'anni, nel 1722 ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...