DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di massa, i rappresentanti dell'aristocrazia liberale volevano limitarsi in un primo momento a un indirizzo al granduca creazione a Firenze e alla promozione in tutta la Toscana dei comitati di soccorso in appoggio all'impresa garibaldina.
Il D. si ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] al granduca da un VI, pp. 74-75, 417, 424, 427; M. Mersenne, Correspondance, a cura di P. Tannery - C. de Ward, Paris 1945-1963, II, pp. 54, 311 Targioni Tozzetti, Notizie... delle scienze fisiche... in Toscana..., I, Firenze 1780, pp. 111-112, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] franco-sarda. Partito che fu il granduca, e agli inizi di maggio dovendo il commissario sardo C. P. Vieusseux..., Torino 1953, pp. 434-438; E. Poggi, Mem. stor. del Governo della Toscana nel 1859-60, Pisa 1867, I, pp. 10 s., 37, 73 s., 127, 217, ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 16 s.; G. Targioni Tozzetti, Relazioni di alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana, Firenze 1768, II, p. 362; nell'opera di Matteo Neroni, "cosmografò del granduca", in Ildisegno di architettura, Atti del Convegno, febbr. 1988, a cura di P. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a Firenze per la visita dei regnanti di Napoli al granduca Pietro Leopoldo, in onore dei quali dell'illuminismo, Bari 1989, p. 258; F. Della Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella rivoluzione (1789-1799), a cura G. Benassati-L. Rossi ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] .
Nel marzo del '31 il C., ritenuto dalla polizia promotore di una cospirazione tendente a strappare al granduca la costituzione, ebbe rintimazione di lasciare la Toscana, ma l'intervento di autorevoli amici e soprattutto le sue precarie condizioni ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 1799 giunse nell'amena residenza di Poggio Imperiale a Firenze, posta a sua disposizione dal granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai dei ministri toscani timorosi di fornire pretesti alle cupidigie francesi. Dopo alcuni giorni di sosta a ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] da Cortona al granduca.
Durante il soggiorno fiorentino, nel 1660, il F. dipinse per la chiesa di S. Francesco in der Toscana, München 1976, pp. 57-69; E. Waterhouse, Roman baroque painting, Oxford 1976, pp. 29 s., 76-78; M. Aldega, Mostra di disegni ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , e assunse un ruolo significativo nella politica culturale e scientifica del granduca a discapito di studiosi toscani a quel tempo di lui più noti. Ciò determinò nei suoi confronti una acredine che il suo stesso carattere e le polemiche da lui ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nel Regno e a restituire gran parte dei territori occupati: Lazio e Umbria al papa, Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...