EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] della Toscana, gli fecero attribuire l'incarico dell'insegnamento di eloquenza italiana presso l'università di Pisa, in qualità di supplente di ed essendo di conseguenza tornato il granduca. In quel ridottissimo scorcio di tempo aveva tuttavia ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ottenere una provvigione), e per il Dialogo di Galileo, dedicato al granduca Ferdinando II (ibid., nn. 883, , ad Indicem (sub voce Bella [della], Stefano); O. H. Giglioli, Incisori toscani del Seicento, Firenze 1942, ad Indicem; R. A. Weigert, S. D. ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] sviluppo economico, ebbe per effetto conclusivo, in Toscana come in altri Stati, di riavvicinare il mondo degli affari alle cadute dinastie, Tosdana, si meritò il soprannome di "banchiere del granduca". Approfittò della notevole influenza acquisita ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] granduca Leopoldo Il per dirigere l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola didi G. B. A. sulla fecondazione delle piante, in Atti d. Soc. toscanadi scienze naturali, Pisa 1928 (estr. di ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] C. si reca di nuovo nel 1636 per affrescare tre sale dell'appartamento estivo del granduca a palazzo Pitti (ora galleria dipinta..., Bologna 1677), di un salone nella villa Arnolfini a Gragnano (G. G. Martini, Viaggio in Toscana... [1728], Massa 1969 ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca Ferdinando III, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui e Democrito redivivi sulla rivoluzione politica di Venezia, stampato in Toscana e pubblicato anonimo, con la sola ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] marina de Sartine, in Arch. di Stato di Napoli, Affari esteri, f. 4294), preferì restare al servizio del granduca. Nel 1776, alla morte del vecchio zio, l'A. ascendeva al comando della marina toscana col grado di general maggiore. Qualche anno dopo ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] galleria di Ritratti di casa Medici, l'A. riceve l'incarico di scrivere una storia della Toscana, con l'autorizzazione di giovarsi non solo fino alla morte di Cosimo (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] dimostrazione tenutasi in piazza Pitti allo scopo di chiedere al granduca la promulgazione delle riforme. Nel 1848, con allora forse il maggior architetto della scuola toscana, verso il quale nutrì sentimenti di grande ammirazione e stima.
Tra i ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca Ferdinando III che per colpire "la scandalosa , burle, Firenze 1922; A. G. Bragaglia, Centenario di Stenterello, in Illustrazione toscana, marzo 1932 (poi in Sottopalco, Osimo 1937, pp ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...