COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] convennero nella città dalla Toscana e da altri Stati italiani per festeggiare l'istituzione della milizia civica concessa dal granduca (Firenze, Arch. stor. del Risorg., Doc. n. 40; il documento è attualmente disperso; di esso tuttavia rimane una ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] pp. 16-25), passa come stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna, tramite il quale con tutta pp. 48, 162, 297; T. Puccini, Dello stato delle Belle Arti in Toscana…, Italia1807, p. 26; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] fa pensare ad un collegamento con le guardie svizzere del granduca medesimo. Il C. svolse la sua attività come compositore di opere e oratori quasi esclusivamente in Toscana (la maggior parte delle sue opere vennero rappresentate a Firenze ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di un cumulo di cariche nella stessa persona e non di fusione di due dicasteri è comprovato da un dispaccio inviato al granduca città e dei paesi della Toscana occidentale e settentrionale membri del Sacro Militare Ordine di S. Stefano papa e martire ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] un editto firmato dal granduca Ferdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore e maestro di pittura, con 2.500 99; P. Marmottan. Les arts en Toscane..., Paris 1901, pp. 10, 68, 202; C. Ricci, Guida di Ravenna, Ravenna 1914, p. 32; G. ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] . Il progetto, presentato al granduca nel 1581, prevedeva la sistemazione di tutti gli argini e periodici architetto di Sua Altezza. Architettura e territorio in Toscana (1580-1620), Firenze 1983, ad Indicem; Prato: storia di una città, a cura di E ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] a questo clima difficile, accettò gli inviti del granduca Pietro Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di Pisa e ottenne dal vescovo suo protettore un ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Pisa. Dovendo provvedere al riordinamento della prepositura toscana - che possedeva giurisdizione quasi episcopale e un cattedrale di preziose suppellettili e paramenti sacri.
È difficile documentare i legami del F. col granduca Cosimo III, di cui ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] 1784 su espressa volontà del granduca Pietro Leopoldo.
Tra le ultime opere eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscanadi Firenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto da ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] lavoro di erudito autodidatta.
Nel 1859 partecipò alle grandi manifestazioni mazziniane guidate da G. Dolfi a Firenze, per costringere il granduca ad abbandonare la città, il 27 aprile. A giugno era volontario nei dragoni toscani che partecipavano ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...