CHIGI, Carlo Corradino
Walter Polastro
Nato a Siena il 10 sett. 1802 da Francesco dei Chigi di Camollia e da Maria Useppi, nel dicembre 1818 entrò, dopo aver preso l'abito di cavaliere milite dell'Ordine [...] Guerra, che il C., moderato e sostanzialmente fedele al granduca, rifiutò, accettando poi, per breve tempo, il , Siena 1949. Si vedano: A. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848. Narrazione storica, Capolago 1851, p. 31; ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] era stata colpita tutta la Toscana; ma il C., fattosi riconoscere come suddito della Repubblica di Genova, venne subito liberato.A del granduca, coi quali avrebbe mantenuto corrispondenza sotto falso nome. Il C. fu difeso dal commissario di Sarzana ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] in Barberia, fortezza che egli occupò traendone grande preda, e quindi a quella di Capo Buono. Il 28 maggio 1582 il granduca Francesco I lo nominò viceammiraglio della flotta toscana. Dopo vari scontri con i Turchi a Cipro e a Biserta, dai quali ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] dal granduca l'autorizzazione a procedere alla realizzazione di nuove sedi. La chiesa di S E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 23; G. Piombanti, Guida stor. ed artistica della città e dei contorni di Livorno, Livorno 1873, pp. 188, ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] traeva la sua fonte prima di guadagno dall'amministrazione dei beni che il suddetto Vitelli aveva in Toscana, alla morte del fratello residente in Ancona.
Nel 1572 il granduca Cosimo nominò il B. cavaliere di S. Stefano accogliendo così una sua ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] circa, come si può arguire dalla notizia della Gazzetta toscana del 1772, che tuttavia non cita il D., limitandosi Livia" fatto costruire dal granduca Pietro Leopoldo nel 1775 su disegno di B. Fallani: di questa ultima decorazione sopravvivono oggi ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] a G. G. De Lagusi, consigliere aulico e archiatra del granduca. Il C. vi esponeva i risultati di alcuni esperimenti da lui compiuti di ablazione dell'utero da vari animali, ponendo così nella scuola medica toscana le basi per l'estensione alla donna ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , Roma 1895, pp. 48, 49; D. Zanichelli, B. Ricasoli e l'azione politica unitaria, in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, p. 36; G. Rosadi, Di G. Carmignani e degli avvocati-letterati del suo tempo, ibid., pp. 99 s.; A. Linaker, G. P ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] a servire Carlo d'Austria che, nel 1587, lo inviò in Toscana, come ambasciatore, presso Ferdinando I. Entrato quindi al servizio della corte . il C., ammalato, in una lettera al granduca chiedeva di essere sospeso dal suo incarico. Come ultima grazia ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] di S. Maria Nuova. Promosso dal granduca Leopoldo alla cattedra di medicina teorica dell'università di Italie, III, Paris 1786, p. 131; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana..., I, Firenze 1805, p. 96; S. De Renzi, Storia della medicina in ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...