BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] G. Targioni Tozzetti, Relazione d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana,2 ediz., I, Firenze 1768, pp. 100 s.; IV, ibid. granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura di ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la pubblicazione di un quotidiano cattolico federalista, Firenze (1863-64), e di molti opuscoli (La Toscana durante la guerra Vieusseux, che lo accusarono di dericalismo e di ricevere sovvenzioni dal granduca. Cattolico intransigente e temporalista, ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Val d’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] una vasta pubblicistica risorgimentale, auspicava l’annessione della Toscana al Piemonte, e che fu chiuso con il ritorno del granduca nel 1849. Continuò l’attività giornalistica, occupandosi prevalentemente di teatro, e nel 1853 fondò il periodico ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] almeno proposta. Nel volume del Seicento ben undici scienziati su diciannove sono toscanidi nascita, di vita, di cultura e di «scuola»; altri due, Castelli e Borelli, pur non essendo toscanidi nascita e pur avendo a lungo vissuto e operato fuori ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] si parla nel canto X del Poema tartaro (ottava XCIV).
Da Marsiglia il C. rientrò in Toscana. Giunse a Firenze all'inizio di settembre del 1765. Il granduca Pietro Leopoldo (a dispetto delle fosche previsioni del Luciani) lo accolse con onori e, il 15 ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] sveglia a nuove esigenze nei più giovani, desiderosi di maggiori orizzonti - a Firenze, dove i fermenti di civiltà s'erano fatti già più operosi, molto prima che il granduca lasciasse la Toscana. Diversi di qualità i due tipografi-editori, anche se ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] 'arciprete ravennate Francesco Negri che conobbe, "nella libreria segreta del granduca", ove s'era recato a salutare Magliabechi, nel 1676e che poco a Bologna, quindi docente di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo, quindi medico ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Timoteo, per le musiche di G. Sarti, che ottenne l'approvazione ducale, grandi lodi dal granduca Paolo, e dall'Arteaga si dette ai viaggi tanto sognati. Passò il luglio e l'agosto in Toscana, in settembre si recò a Como per l'ultima volta. All'inizio ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ritorno del granduca accettò di stabilirsi a Firenze per iniziare il suo lavoro di "commesso archivista" dell'Opera di S. Milanesi, pubblicò nel 1854 le Lettere inedite di L.A. Muratori scritte a' Toscani dal 1695 al 1749 raccolte e annotate (Firenze ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] nel 1579 si occupò personalmente di redigere una petizione, da parte dei padri di dodici figli, al granduca, per ottenere l'esenzione di quella "scuola senese" che, ricalcando le orme di Claudio Tolomei, auspicava una soluzione genericamente "toscana ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...