CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] della commissione "per la compilazione di un codice civile corrispondente allo stato di civiltà e alle condizioni sociali, morali ed economiche della Toscana", e compilatore (con altri) dello Statuto, promulgato dal granduca l'11 febbr. 1848, fu ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane disperse nei numerosi luoghi e musei del Granducato, per salvarle "ab interitu et ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] era avuto nonostante il rigore controriformistico del granducatodi Cosimo III (1660-1723), e l'Ordine di composizioni diverse sopra alcune controversie letterarie insorte nella Toscana nel corrente secolo, apparsa anch'essa anonima e senza luogo di ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] ufficiale per l'ingresso a Firenze del nuovo granduca, Francesco di Lorena (In adventu Francisci III Lotharingiae, Carducci, prendeva di mira vari letterati ed eruditi toscani e provocò una delle più rumorose risse letterarie di medio Settecento ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la madre. Nella capitale del granducato si dedicò alla professione di avvocaio, a lui scarsamente congeniale. Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;C. Rotondi, Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1852, ad Indicem;V. E. Boccara, ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] della morte di Michelangelo. Nel gennaio del 1566 venne finalmente liberato per grazia del granduca Cosimo. In 192 s., 669 s.; Delizie degli eruditi toscani, XVI (1783), p. 436; G. Poggiali, Serie di testi di lingua..., Livorno 1813, II, pp. 348 ss ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] del granduca Cosimo III, bibliofilo e collezionista. Fu aggiunta una terza parte di cinquantatré sonetti, di cui scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 63 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 303 s.; A. Neri, Lettera all' ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] che portarono al triumvirato della Toscanadi Guerrazzi e alla successiva occupazione da parte degli austriaci, colpirono molto la sensibilità politica di Angelica, tanto da farle auspicare un ritorno del granduca, se pure in un alveo costituzionale ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] il futuro granduca Francesco, proposero invano a Pio V di assegnargli il vacante vescovado di Cortona. di Marsilio Ficino sopra l'Amore, o ver Convito di Platone traslatato da lui dalla greca lingua nella latina e appresso volgarizzato nella Toscana ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] le guerre in Toscana e a far godere "l'amata pace", sia che si auguri che sotto la guida di Alessandro Piccolomini, Scipione che la riesumò per le nozze di Ferdinando I, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e rappresentata con intermezzi da ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...