BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducatodiToscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] 1881 venne nominato socio corrispondente della Accademia delle Arti del disegno e nel 1894 socio residente. Fu anche socio di accademie di altre città. Nel 1898 venne nominato architetto dell'Opera del duomo.
Fonti e Bibl.: Firenze: Accad, delle Arti ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] storico italiano, XCVIII (1940), pp. 41-82, passim; G. Baldasseroni, Memorie, a cura di R. Mori, Firenze 1959, passim; Atti della Reale Consulta di Statodel GranducatodiToscana, a cura di F. De Feo, Milano 1967, pp. XXX-XXXI; G. Martina, Pio IX e ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] a Roma. La Congregazione del Sant'Offizio, reagendo all'iniziativa del granduca, il 17 apr. 1743 proibì a tutti gli stampatori e autori del granducatodiToscanadi pubblicare senza l'assenso del tribunale dell'Inquisizione. Inoltre il 20 aprile ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] annò una flotta per una azione dimostrativa contro le coste dello Stato pontificio e contro il granducatodiToscana costringendo Ferdinando II ad affrettate misure di fortificazioni a Livorno e a Portoferraio. Fu in massima parte opera del B. se si ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] , XIII, Firenze 1772, p. 35; R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana sotto il governo di Casa Medici, Livorno 1731, V, p. 186; G. Mancini, Mem. di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota; G. Piombanti, Guida ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] ispano-imperiale, alla dissoluzione della lega di Siviglia e infine alla pace di Vienna del 22 luglio 1731 che riconobbe i diritti di don Carlos di Borbone sul ducato di Parma e sul granducatodiToscana. La Francia reagì immediatamente alle manovre ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] Nel 1743 il principe di Craon, reggente il granducatodiToscana per Francesco di Lorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] , sotto la cui giurisdizione si trovava Perugia, mentre la località del Trasimeno che fu indicata si sarebbe trovata nel territorio del granducatodiToscana, e la statua era stata trafugata verso Firenze e le collezioni granducali. Tali conclusioni ...
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Lucca, Repubblica e ducato di
La Repubblica comunale sorse nella città toscanadi L. sullo scorcio dell’ 11° sec., e fu riconosciuta dall’imperatore Federico I Barbarossa (1162). All’iniziale governo [...] assegnò L. in ducato a Maria Luigia di Borbone (1817-24), finché i Borbone-Parma non fossero rientrati in possesso di Parma e Piacenza; il figlio Carlo Ludovico, col trattato di cessione anticipata al granducatodiToscana (1847), segnò la fine dell ...
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Piombino ed Elba, principato di
Nel 1399 Gherardo d’Appiano, cedendo Pisa a Gian Galeazzo Visconti, riservava per sé e per i suoi successori il dominio di Piombino, di alcune terre limitrofe e dell’isola [...] e nel 1804 fu annessa all’impero di Napoleone, che nel 1805 assegnò il principato alla sorella Elisa Baciocchi. Nel 1815 il Congresso di Vienna incorporò Piombino e il suo territorio al granducatodiToscana, previo un indennizzo pecuniario ai ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...