MORENI, Domenico
Piero Scapecchi
MORENI, Domenico. – Nacque a Firenze, nel popolo del Castello di S. Giovanni Battista, il 12 agosto 1763 da Alessandro Tognozzi e da Maria Diamante Mariani, sua seconda [...] di copiare il codice Laurenziano Pluteo 52.11).
Nominato nel 1793 dal granduca Ferdinando III canonico della basilica di S ragionata della Toscana, di tutte le edizioni del Torrentino […] di una preziosa raccolta di 150 volumi di Miscellanee, ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] . 117 Ss.; M. Parenti, Aggiunte al Diz. bio-bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. di C. Frati, Firenze 1952, p. 100; M. Mirri, Proprietari e contadini toscani nelle riforme leopoldine, in Movimento operaio, n.s., VII (1955), pp. 173-230; Id., Un ...
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MONTELATICI, Antonio
Rossano Pazzagli
MONTELATICI, Antonio (in religione Ubaldo). – Nacque a Firenze nel 1692 da Santa Giulianetti e Tommaso, un «onestissimo ed esemplarissimo» rentier fiorentino (Manetti, [...] di Pietro Leopoldo (1765) che l’Accademia ricevette l’effettivo patrocinio del principe, diventando un riferimento per le politiche agrarie ed economiche del Granducato Storia della civiltà toscana, V, I Lumi del Settecento, a cura di F. Diaz, ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] loro governo democratico; poi, temendo che la politica toscana entrasse in rotta con la linea sabauda, dedicò a fu bandito dal Granducato la sera stessa come perturbatore dell’ordine pubblico (ma forse anche per l’invidia letteraria di Guerrazzi nei ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] sua profonda cultura, maestro di grammatica dei figli del granduca Cosimo III e in particolare L’Accademia dei nobili di Firenze. Sociabilità ed educazione dei giovani nobili nell’età di Cosimo III, in La Toscana nell’età di Cosimo III, Firenze 1993 ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la madre. Nella capitale del granducato si dedicò alla professione di avvocaio, a lui scarsamente congeniale. Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;C. Rotondi, Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1852, ad Indicem;V. E. Boccara, ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] dalle gelosie tra i ministri del granduca e la nobiltà e dalle stravaganze della granduchessa, poteva inviare anche accurate relazioni sulle critiche condizioni economiche e sociali della Toscana, e di Firenze in particolare, e sull'affannosa ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] Testa di vestale.
Durante il soggiorno pisano Salvini ottenne la nomina a ispettore alle esportazioni dal Granducato toscano bandito nel 1859 dal governo provvisorio della Toscana, per il monumento equestre di Vittorio Emanuele II da erigersi in ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] fare ritorno nel Granducato, e si iscrisse nuovamente all’Università di Pisa, stavolta come studente di scienze naturali. incerto se appoggiare l’immediata unione della Toscana al Piemonte o la costituzione di un regno separato sotto un nuovo ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] sorti del Granducato dopo la partenza di Leopoldo II. Fu in quel periodo che egli fece seppur fugacemente la conoscenza di G. in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 757-760; L. Lotti, Romagna e Toscana dall'Unità ad oggi, Firenze 1969, pp. 34-37, 39 s., 44 s ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...