DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] mobiliari ed immobiliari anche fuori del Granducato. Preponderanti rimasero, infatti, gl'interessi sia notizia de' senat. fiorentini, Firenze 1775, p. 85; Legislaz. toscana, a cura di L. Contini, I, Firenze 1800, pp. 133ss.; A. Ademollo, Marietta ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] tenere il Crudeli in carcere - esortava vivamente il granduca a chiedere al papa l'introduzione in Toscana della stessa procedura tenuta in Venezia. Ma solo dopo la morte di Clemente XII (febbraio 1740), di cui l'A. era stato intimo amico e compagno ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] di nascita che lo costrinse ad ammettere la sua vera identità). Espulso dal granducato 1927, p. 288 nota 2; E. Benedetto, Cospiratori piemontesi in Toscana ed un fallito tentativo alla vita di Carlo Alberto nel 1822, in Rass. stor. del Risorg., XXIII ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] opera più nota, la mappa descrittiva intitolata Geografia della Toscana e breve compendio delle sue historie. Frutto degli celebrativi dell’autore, la capitale del Granducato è raffigurata nella sua veste di città ideale al centro dello Stato ...
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CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] anno il suo progetto per una caserma fu premiato all'Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1854 vinse il concorso per i posti quinquennali di perfezionamento artistico fuori del granducato e si trasferì come pensionato a Roma, Napoli e Palermo ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] delicata perché, di lì a poco, il granducato fu annesso all'Impero francese. Il F., uomo di fiducia del 156; A. Tafi, I vescovi di Arezzo, Cortona 1986, pp. 174 s.; Lettere pastorali dei vescovi della Toscana, a cura di B. Bocchini Camaiani - D. ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] presidiare il granducato. Il Cibrario non aveva tenuto conto del fatto che il C. era figlio di Gabrio Casati altra sede e che sarebbe stata accreditata una missione diplomatica toscana nella capitale del Regno sardo. Quanto alla nuova destinazione del ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , Roma 1895, pp. 48, 49; D. Zanichelli, B. Ricasoli e l'azione politica unitaria, in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909, p. 36; G. Rosadi, Di G. Carmignani e degli avvocati-letterati del suo tempo, ibid., pp. 99 s.; A. Linaker, G. P ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] giudiziaria tra la Francia e la Toscana, essendo quest'ultima accusata di aver trasgredito alla legge della neutralità per di aver mutato giudizio nei suoi confronti, avvertì la convenienza di evitare la possibilità di nuovi attriti col granduca e di ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] Il conte di bell'umore di M. Bernardini (Marcello da Capua), con lavori presentati dalla Compagnia comica toscana diretta dal Nel 1799, per celebrare il ritorno di Ferdinando III di Lorena nel Granducato dopo la brevissima occupazione francese, il ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...