SALVETTI, Maddalena
Paola Marongiu
– Nacque a Firenze il 25 marzo 1557 da Salvetto e da Lucrezia Niccolini, entrambi appartenenti a nobili famiglie che avevano ricoperto le più alte cariche nella Repubblica [...] spirito della Controriforma il carattere religioso del potere e il ruolo salvifico dei granduchidiToscana, attraverso la ripetizione della lode in una sorta di panegirico barocco. L’imitazione della tradizione da Dante e Francesco Petrarca fino al ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] nel XVII secolo, in Rivista marittima, CXXVIII (1995), 4, pp. 78-86; Id., Il cavaliere I. I. al servizio dei granduchidiToscana, Pisa 1996; Id., L'attività della squadra stefaniana nelle acque sarde fra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] in piazza S. Maria Novella e ne fecero una pensione per forestieri.
Nel 1849 il granducadiToscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi ...
Leggi Tutto
CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] a Napoli nel 1833 egli scrisse e pubblicò un inno a Maria Antonietta di Borbone, In occasionedelle faustissime nozze... con il granducadiToscana Leopoldo II.
Non sappiamo quando tornasse in Toscana. Vi era già nel 1843, quando il Gallo lo conobbe a ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] del C., particolarmente evidente a Roma, gli permette anche nel granducatodi ricevere cariche diplomatiche e politiche di un certo rilievo come quella di ambasciatore a Genova nel 1623 e di senatore nel 1631.
Si ha l'impressione che il successo ...
Leggi Tutto
OTTIERI, Francesco Maria
Cinzia Cremonini
OTTIERI, Francesco Maria. – Nacque a Firenze l’8 luglio 1665, figlio di Lotario, conte di Montorio e Sopano, e di Miner-va Bourbon del Monte, appartenente al [...] fu posto sotto la tutela della madre che – con l’aiuto di Giovan Battista della Ciaia, marito della figlia maggiore Isabella – lo inserì in qualità di paggio nella corte del granducadiToscana, Cosimo III de’ Medici. Qui Ottieri venne a contatto con ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] in quell'anno e con dedica al granducadiToscana, Ferdinando II de' Medici, della sua Pratica universale facilissima et breve di misurare con la vista, avrebbe così avuto lo scopo di attestare la sua valida competenza in campo cartografico ...
Leggi Tutto
SIEMON (Siemoni), Karl
Lucia Bigliazzi
Luciana Bigliazzi
SIEMON (Siemoni), Karl (Carlo). – Nacque, penultimo di quattro figli, il 24 agosto 1805 a Sandau (per altri a Praga). Il padre, anch’egli di [...] generale delle tenute forestali boeme di proprietà della famiglia granducale di Lorena. Questa sua attività gli valse la stima e la fiducia incondizionata del granduca Leopoldo II, che lo chiamò in Toscana per provvedere al risanamento delle ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] stretti con l'episcopato toscano per il raggiungimento di un accordo tra il Granducato e la S. Sede che superasse il riformismo fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato diToscana del 25 apr. 1851 con la S. Sede.
Il M. ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] 'Ordine teutonico, alle guerre fra l'Ordine stesso ed il granducatodi Lituania. L'assenza da Firenze coincise con il periodo del la rapida marcia di Gian Galeazzo verso la Toscana, dopo la ritirata di Roberto e la vittoria di Casalecchio, sembrarono ...
Leggi Tutto
granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...