MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] l’Argonautica di Giovan Battista Cini, rappresentata per le nozze, nel 1608, di Cosimo de’ Medici (granduca Cosimo tipografi editori di Firenze 1571-1625. Annali inediti, a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, ad ind.; Firenze e la Toscana dei Medici ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 'Accademia Etrusca di Cortona (che conserva sue lettere e manoscritti). La frequentazione dei circoli colti del Granducato è anche la sintonia con gli ambienti non radicali della cultura toscana. Più che dalle tragedie, precedute da una prefazione ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] primi in Toscana a intuire l'avvio della seconda rivoluzione italiana e a comprendere la necessità di garantirne, sotto la guida del Piemonte, l'egemonia moderata: però, pur appoggiando la politica del Cavour, il G. cercò di convincere il granduca a ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] economica, che lo porranno ben presto in disaccordo col nuovo granduca riformatore e col gruppo più deciso di funzionari, che lo consigliavano.
Appena giunto in Toscana, già nel 1765, Pietro Leopoldo volle la separazione della Maremma da Siena ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] dic. 1600, infatti, il re di Francia Enrico IV sposò Maria de’ Medici, figlia del granduca Francesco I, morto nel 1587. Intorno la poesia giocosa de’ greci, de’ latini, e de’ toscani con alcune poesie piacevoli del medesimo autore, Venezia 1634, p. ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] B. fu destituito definitivamente dallo impiego. Rioccupata di nuovo nell'autunno dello stesso anno la Toscana dalle truppe francesi e, dopo il trattato di Lunévihe, trasformato il granducato in Regno di Etruria, il B. fu reintegrato nel suo ufficio ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] e in altre parti del Granducato e avrebbe preferito il matrimonio con una Chigi, secondo una strategia che aveva visto potenziare la presenza toscana nel Sacro Collegio e doveva tradursi, anche su consiglio di Bernini, nell’acquisto dell’incompiuto ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] fu accolto in Toscana da Pierre Senn, agiato negoziante di tessuti di Neuchâtel che aveva fatto della città di Livorno il centro delle iniziative del suo Gabinetto.
Con il ritorno del granduca, e con la delusione per il ritiro delle franchigie ...
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ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] , fu arrestato di nuovo a Firenze, espulso dal Granducato e costretto a riparare a Bologna. Decise allora di affidare i figli 1843 a Bologna; e poi con l’élite mazziniana di origine toscana, che lo introdusse nella rete cospirativa del patriota ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] , ne prese l'intera responsabilità. Con un capitale di 4000 lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in Granducato attraverso intricati giri fra le dogane di Livorno e del confine pontificio, senza che per la mancanza di ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...