SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] il padre di commenda con il titolo di baliato, e di lì a poco il granduca Ferdinando III lo nominò suo ciambellano di corte; ma a un umiliante ritorno nella ripudiata Toscana. Alla ricerca di una qualche forma di aiuto fra i membri della famiglia ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] toscana non tardò a entrare in contatto con l'ambiente dell'Antologia e a stringere amicizia con G. Montani, che recensì la raccolta di XLVIII Iscrizioni di sospetto il governo, e il granduca intimò a Covoni di sbarazzarsi del precettore dei suoi ...
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SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] , anziché imbarcarsi fece in modo di restare in Toscana stabilendosi a Firenze.
Nonostante i di memorie, intitolato Rimembranze, scritto negli anni Settanta, smise di dedicarsi attivamente alla politica, complice il clima di apertura del Granducato ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] con i gruppi democratici toscani ormai ridotti alla clandestinità. Costretto a lasciare il Granducato l'8 sett. Diz. del Risorgimento naz., III, s.v.; si vedano anche la prefazione di E. Cecchi a C. Goiorani (Arrigo Jonico), Opere scelte, Milano 1914 ...
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SAVOIA VILLAFRANCA, Eugenio Emanuele principe di Carignano
Andrea Merlotti
– Nacque a Parigi il 14 aprile 1816 da Giuseppe Maria di Savoia Carignano (1783-1825) e da Marie Bénédicte Pauline De Quélen [...] a Eugenio fu un’ipotesi presa in considerazione nelle cancellerie. Eugenio giunse in Toscana il 29 marzo 1860 come luogotenente di Vittorio Emanuele II, al cui regno l’ex granducato s’era ormai unito. Il 26 settembre Vittorio Emanuele II, in partenza ...
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SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] di Giovan Battista (lo zio Bista), professore di diritto a Pisa e a Siena, uomo politico prima nel granducato cittadino alla città bianca. La «società cristiana» lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, passim; M.L. Trebiliani, S. C., in ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] e progetti alla fine del XIX secolo, Firenze 1990, p. 139; M. Cozzi - F. Nuti - L. Zangheri, Edilizia in Toscana dal Granducato allo Stato unitario, a cura di M. Cozzi, Firenze 1992, pp. 36 s.; Guida agli archivi delle personalità della cultura in ...
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MORELLI, Lorenzo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1446 da Matteo e da Lena di Lorenzo Lenzi.
La famiglia aveva raggiunto il priorato nella prima metà del XIV scolo, una cinquantina [...] , in I ceti dirigenti in Firenze dal Gonfalonierato di Giustizia a vita all’avvento del Ducato, Atti del VII Convegno di Studi sui ceti dirigenti nella Toscana dal Medio Evo alla fine del Granducato (Firenze... 1997), Lecce 1999, pp. 281-304; Id ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] i circoli culturali napoletani e toscani. Da Firenze si spostò a Livorno per osservare, sotto la guida di Enrico Mayer, l’organizzazione delle scuole e degli asili infantili, che rappresentavano una delle eccellenze del Granducato. Il modello toscano ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] per l'ingordigia dei contrabbandieri a fabbricare sobborghi nuovi al di fuori" (Il governo di famiglia in Toscana. Le memorie del granduca Leopoldo II di Lorena [1824-1859], a cura di F. Pesendorfer, Firenze 1987, p. 192), Livorno mutò radicalmente ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...