GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] egli ispezionò i teatri del Piemonte e della Toscana, redasse un progetto per la regolamentazione dei diritti d'autore e cercò di promuovere la fondazione di una compagnia stabile a Roma. Alla caduta di Napoleone non solo non esitò a far buon ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] a Parigi, ibid., pp. 55-120; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del secolo XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp. 81-83, 120-134; R. Ciampini, Lettere inedite di Angelo Tavanti all’abate Raimondo Niccoli, in Rivista italiana ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] una borsa di studio del granduca Leopoldo II, istituita nel quadro di un apprezzabile tentativo di migliorare gli , si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851 ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] Modena per la permuta di alcuni territori in seguito all'annessione di Lucca al Granducato toscano. Le stesse S. Sede nelle laboriose trattative per tre concordati, con la Prussia, Toscana e Cile, che si succedettero con ritmo serrato dal 1846 al ' ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma, Piacenza e la Toscana, Jadot per l'ingresso in città del nuovo granduca Francesco Stefano di Lorena, di cui Vincenzo scolpì la statua equestre posta a ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane disperse nei numerosi luoghi e musei del Granducato, per salvarle "ab interitu et ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] biografia antica, Pieroni, che fu pittore, disegnatore di arredi e apparati effimeri, architetto, ingegnere e, infine, responsabile di importanti cantieri toscani per il granduca Ferdinando I de’ Medici, deve probabilmente la scarsa fortuna critica ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] esplosa la ribellione nei ducati padani, e i territori lunigianesi ex toscani, di recente annessi a quegli Stati, avevano chiesto di riunirsi al granducato.
Il 22 i primi contingenti toscani partirono, in due colonne separate da Firenze e da Livorno ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] , l'intenzione del C. e degli altri promotori sarebbe stata la formazione di un "ministero-patria", affidato all'Azeglio (pp. 136 s.).
Dopo la partenza del granduca dalla Toscana e l'avvento della dittatura guerrazziana, la situazione personale del C ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] ampliato, e si valse di collaboratori come F. Fontana, poi fisico del granduca e direttore del Museo Corsica, in Il Marzocco, 22 luglio 1928; D. Spadoni, Gli amici toscanidi P. Paoli, in Arch. stor. di Corsica, XVI (1940), pp. 354-359; Id., R. C. ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...