CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] pp. 30 s.; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restauraz. alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria e commercio nel granducatodiToscana nell'età del Risorgimento, II, Bologna 1973, ad Indicem;V ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] manoscritto nell'Archivio dell'Accademia dei Georgofili), adattando le tesi dell'Economia nazionale dell'Ortes al granducatodiToscana.
Calcola territorio e popolazione, dal loro rapporto deduce quello ideale fra "occupati assidui" e "non occupati ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] ), Firenze 1990, p. 8; A. Giuntini, Leopoldo e il treno. Le ferrovie nel GranducatodiToscana, 1824-61, Napoli 1991, pp. 29, 34 s., 42; R.P. Coppini, Il GranducatodiToscana. Dagli "anni francesi" all'Unità, Torino 1993, pp. 32, 118, 137, 172, 205 ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] économique du monde méditerranéen 1450-1650, I, Toulouse 1973, pp. 539 s.; F. Diaz, Il GranducatodiToscana. I Medici, Torino 1976, pp. 292 s., 332; P. Malanima, I Riccardi di Firenze, Firenze 1978, p. 87; C. Ciano, I primi Medici e il mare, Pisa ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] . Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 77. Cenni anche sull'opera di Francesco Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducatodiToscana, Girgenti 1892, pp. 741-62; G. Drei, Il regno d'Etruria (1801 ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] .; II (1836-1840), ibid. 1999, ad indicem.
G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suoi tempi. Memorie…, Firenze 1871, p. 235; M. Lupo Gentile, Le disgrazie di un ministero granducale, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV (1938), pp. 988 ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] riformistica del Tanucci (ibid., pp. 80 ss.) e per i modelli economici seguiti nel Regno di Sardegna e nel GranducatodiToscana. Il F. mostrava, soprattutto, una approfondita conoscenza dei problemi concreti esistenti nelle province, nelle grandi ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] della Toscana, Milano 1968; Lo sviluppo economico della Toscana, a cura di G. Becattini, Firenze 1975; La Toscana, a cura di G. Gli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti. Una reggia per tre dinastie: Medici, Lorena e Savoia tra Granducato e Regno d' ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] si produceva in Maremma, il granducato fu indotto ad applicare qui una politica, di particolari privilegi, in deroga ai " ne aveva sentito parlare, con elogi vivissimi, alla corte diToscana ancora nel 1778. Fu quest'ultimo che, passando poi da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di Stato e di finanze del granducadiToscana Pietro Leopoldo, aveva disposto per decreto una sorta di compensazione tra debito e credito pubblico, a carico di ogni proprietario di beni immobili debitori di imposta titolare nello stesso tempo di ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...