MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] fu preso da perizie idrauliche. Nel 1714 in Toscana si occupò del fiume Era; poi dovette dedicarsi il Granducato mediceo; fu sentito sulla bonifica della Val di Chiana; nel 1725 tornò a occuparsi del Reno, avendo Benedetto XIII riunito di nuovo ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 'Accademia Etrusca di Cortona (che conserva sue lettere e manoscritti). La frequentazione dei circoli colti del Granducato è anche la sintonia con gli ambienti non radicali della cultura toscana. Più che dalle tragedie, precedute da una prefazione ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] B. fu destituito definitivamente dallo impiego. Rioccupata di nuovo nell'autunno dello stesso anno la Toscana dalle truppe francesi e, dopo il trattato di Lunévihe, trasformato il granducato in Regno di Etruria, il B. fu reintegrato nel suo ufficio ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1726 e dedicate a Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le antiche iscrizioni fiorentine e toscane disperse nei numerosi luoghi e musei del Granducato, per salvarle "ab interitu et ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la madre. Nella capitale del granducato si dedicò alla professione di avvocaio, a lui scarsamente congeniale. Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;C. Rotondi, Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1852, ad Indicem;V. E. Boccara, ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] toscana non tardò a entrare in contatto con l'ambiente dell'Antologia e a stringere amicizia con G. Montani, che recensì la raccolta di XLVIII Iscrizioni di sospetto il governo, e il granduca intimò a Covoni di sbarazzarsi del precettore dei suoi ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...