LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] familiare. Fu come lo zio Scipione vicino alla Francia e servì gli interessi a Roma del GranducatodiToscana, dietro un compenso annuo che non doveva essere di poco conto. Apprezzato per l'equilibrio del suo operato in Rota e stimato, pur rimanendo ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] anni in cui studenti e professori erano elemento essenziale nell'azione e nella propaganda liberale e nazionale nel granducatodiToscana, come in tutta l'Italia; ma il B. seppe destreggiarsi fra le pressioni degli studenti e professori liberali ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al GranducatodiToscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] compagno nelle missioni nelle Marche, in Liguria e in Toscana insieme con il padre G.P. Pinamonti. Con quest P. Segneri, Lettere inedite, a cura di G. Boero, Napoli 1848, p. 191; Id., Lettere inedite al granduca Cosimo terzo, Firenze 1857, pp. 199, ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte causa francese, le sue relazioni, già attive, con il GranducatodiToscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] Stato. Germania, 347, cc.nn., 3 ottobre 1742).
Una parte significativa della sua attività diplomatica riguardò il GranducatodiToscana, allora retto da Francesco Stefano di Lorena; altra attenzione dedicò alla annosa disputa tra impero e Repubblica ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] S. Nicolò.
Fonti e Bibl.: Scarsi i riferimenti al F. in altri autori; tra questi si segnalano R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana, VII, Livorno 1781, pp. 266 s.; G. Volpi, Acta graduum Academiae Pisanae, II, Pisa 1979, p. 312; G. Gigli, Il ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] diocesi (1325-1971), Cortona 1972, pp. 361-380; G. Greco, I vescovi del GranducatodiToscana nell'età medicea, in Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna, a cura di C. Lamioni, II, Roma 1994, p. 671; M. Belardini, La santità celebrata, in ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] nel 1746 fu designato da Benedetto XIV a ricoprire la carica di nunzio a Firenze. Il B. non poté, comunque, esercitare tale missione per la rottura dei rapporti diplomatici fra il granducatodiToscana e la S. Sede, causata dalle divergenze sorte in ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] autorizzate dalla tradizione letteraria.
Dopo la fine del granducatodiToscana il B. espresse, anche pubblicamente, come nella commemorazione dei caduti di Curtatone e Montanara, da lui tenuta nella chiesa di S. Croce il 4 giugno 1860, le proprie ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] a Roma. La Congregazione del Sant'Offizio, reagendo all'iniziativa del granduca, il 17 apr. 1743 proibì a tutti gli stampatori e autori del granducatodiToscanadi pubblicare senza l'assenso del tribunale dell'Inquisizione. Inoltre il 20 aprile ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...