GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] diocesi (1325-1971), Cortona 1972, pp. 361-380; G. Greco, I vescovi del GranducatodiToscana nell'età medicea, in Istituzioni e società in Toscana nell'età moderna, a cura di C. Lamioni, II, Roma 1994, p. 671; M. Belardini, La santità celebrata, in ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] nel 1746 fu designato da Benedetto XIV a ricoprire la carica di nunzio a Firenze. Il B. non poté, comunque, esercitare tale missione per la rottura dei rapporti diplomatici fra il granducatodiToscana e la S. Sede, causata dalle divergenze sorte in ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] autorizzate dalla tradizione letteraria.
Dopo la fine del granducatodiToscana il B. espresse, anche pubblicamente, come nella commemorazione dei caduti di Curtatone e Montanara, da lui tenuta nella chiesa di S. Croce il 4 giugno 1860, le proprie ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] a Roma. La Congregazione del Sant'Offizio, reagendo all'iniziativa del granduca, il 17 apr. 1743 proibì a tutti gli stampatori e autori del granducatodiToscanadi pubblicare senza l'assenso del tribunale dell'Inquisizione. Inoltre il 20 aprile ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] diplomatici. Contro quest'ultima misura il B, protestò energicamente alla corte toscana, inducendo Pio VI a proibire alla dataria la concessione per il granducatodi dispense che non fossero state approvate dal nunzio pontificio, senza che questa ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di rinuncia, rendendo vana la preoccupazione del Guidi. Inoltre, la richiesta ormai presentata e la decisione di tornare a servire il duca diToscana Medici dall'inizio del principato di Alessandro fino al granducatodi Cosimo, Ugolino Grifoni, aveva ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] il 15 giugno 1571, per ragioni che ci sono sconosciute, con quella diToscana.
Giunto a Firenze il 29 di quello stesso mese, il 30 fu introdotto alla presenza dei granduca Cosimo I e del reggente Francesco che trovò ben disposti nei riguardi della ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] del S. Offizio; quindi, consacrato dal card. Doria il 22 febbr. 1756 arcivescovo titolare di Tebe, gli fu affidato da Benedetto XIV l'incarico di reggere la nunziatura diToscana, succedendo a mons. L. A. Biglia (16 marzo). Giunto a Firenze il 29 apr ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] e coerente del liberoscambismo.
La sua fama è legata tuttavia al De’ veri mezzi di render felici le società (Firenze 1772), dedicato al granducadiToscana, Pietro Leopoldo.
L’opera, già in stampa nel 1771, fu bloccata dalla censura arcivescovile ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] in piazza S. Maria Novella e ne fecero una pensione per forestieri.
Nel 1849 il granducadiToscana Leopoldo II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...