CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la madre. Nella capitale del granducato si dedicò alla professione di avvocaio, a lui scarsamente congeniale. Rilli, Firenze 1948, ad Indicem;C. Rotondi, Bibliogr. dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1852, ad Indicem;V. E. Boccara, ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] dalle gelosie tra i ministri del granduca e la nobiltà e dalle stravaganze della granduchessa, poteva inviare anche accurate relazioni sulle critiche condizioni economiche e sociali della Toscana, e di Firenze in particolare, e sull'affannosa ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] sorti del Granducato dopo la partenza di Leopoldo II. Fu in quel periodo che egli fece seppur fugacemente la conoscenza di G. in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 757-760; L. Lotti, Romagna e Toscana dall'Unità ad oggi, Firenze 1969, pp. 34-37, 39 s., 44 s ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] con i gruppi democratici toscani ormai ridotti alla clandestinità. Costretto a lasciare il Granducato l'8 sett. Diz. del Risorgimento naz., III, s.v.; si vedano anche la prefazione di E. Cecchi a C. Goiorani (Arrigo Jonico), Opere scelte, Milano 1914 ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di un cumulo di cariche nella stessa persona e non di fusione di due dicasteri è comprovato da un dispaccio inviato al granduca città e dei paesi della Toscana occidentale e settentrionale membri del Sacro Militare Ordine di S. Stefano papa e martire ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] fallito il moto di Rimini, gli insorti si scontrarono (28 settembre) coi pontifici e, sopraffatti, ripararono in Toscana.
Il B., di raggiungere Roma, alla volta di Firenze; ma qui fu fermato e trattenuto, e, il 2 luglio, espulso dal granducato. ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] stata assegnata a don Carlos, figlio di Filippo V di Spagna. La diplomazia toscana aveva cercato di opporsi a questa soluzione, giocando sui contrasti tra Asburgo e Borbone, ma senza successo. Perciò nel 1731 il granduca Gian Gastone prese atto della ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] mobiliari ed immobiliari anche fuori del Granducato. Preponderanti rimasero, infatti, gl'interessi sia notizia de' senat. fiorentini, Firenze 1775, p. 85; Legislaz. toscana, a cura di L. Contini, I, Firenze 1800, pp. 133ss.; A. Ademollo, Marietta ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] tenere il Crudeli in carcere - esortava vivamente il granduca a chiedere al papa l'introduzione in Toscana della stessa procedura tenuta in Venezia. Ma solo dopo la morte di Clemente XII (febbraio 1740), di cui l'A. era stato intimo amico e compagno ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] di nascita che lo costrinse ad ammettere la sua vera identità). Espulso dal granducato 1927, p. 288 nota 2; E. Benedetto, Cospiratori piemontesi in Toscana ed un fallito tentativo alla vita di Carlo Alberto nel 1822, in Rass. stor. del Risorg., XXIII ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...