BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] 217; XVII (1930), pp. 431-469. Giudizi sul B. si trovano nella corrispondenza del ministro di Francia (Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il GranducatodiToscana, a cura di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] dalmata e console onorario della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale).
Tra i "ras" del "GranducatodiToscana" il B. aveva fama di bonaria moderazione, avendo frenato taluni eccessi durante le prime attività degli squadristi locali. Le sue ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] III, nell'impero zarista Caterina II, nello Stato sabaudo Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, nel GranducatodiToscana Pietro Leopoldo. Questi monarchi settecenteschi, molti dei quali subirono variamente l'influenza della cultura illuministica ...
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ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] d'Italia, XII Roma 1754, pp. 194, 224; R. Galluzzi, Istoia del granducatodiToscana, V, Firenze 1781, pp. 79, 108; E. Robiony, Gli ultimi de' Medici e la successione al GranducatodiToscana, Firenze 1905, pp. 194 s., 208 s., 247-261; H. Bédarida ...
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Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] Legazioni pontificie e le Marche con una popolazione di circa 11 milioni di persone. Fu ipotizzata inoltre la creazione di un regno dell’Italia centrale con i territori del granducatodiToscana e delle residue regioni dello Stato pontificio, tranne ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducatodiToscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] . L. sposò (1765) Maria Luisa, figlia di re Carlo III di Spagna, dalla quale ebbe sedici figli, tra cui Francesco, divenuto poi imperatore; Ferdinando III, granducadiToscana; Giuseppe Antonio Giovanni, palatino d'Ungheria; Giovanni, reggente ...
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Storico italiano (Livorno 1916 - ivi 2011); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia e storiografia dell'età moderna alla Scuola Normale di Pisa, di cui è prof. emerito. Impegnato nel Partito comunista [...] politica nel Settecento francese (1962); Francesco Maria Gianni (1966); Per una storia illuministica (1973); Il GranducatodiToscana. I Medici (1976; 1987); L'incomprensione italiana della Rivoluzione francese (1989); La stagione arida. Riflessioni ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] Lorena conferito a Stanislao (alla cui morte sarebbe passato alla Francia). Francesco di Lorena (poi Francesco I imperatore, 1708-1765) ottenne in compenso il GranducatodiToscana, dove si erano estinti i Medici. In Italia, l'Austria cedette Napoli ...
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Isola dell’Arcipelago Toscano (21,2 km2), la maggiore dopo l’Elba, 13 km a O del promontorio di Monte Argentario. Di forma ellittica abbastanza regolare, è quasi interamente montuosa (Poggio della Pagana, [...] rimase quasi deserta per le incursioni corsare e fu ripopolata quindi da emigrati liguri, siciliani, toscani e forse greci. Nel 1558 passò al granducatodiToscanadi cui seguì le sorti. L’ultimo assalto dei pirati tunisini si infranse al G. per ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese diToscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] , il marchesato nel 1809 fu aggregato all'Impero francese, e nel 1815 al GranducatodiToscana. I B. si distinsero come uomini di guerra e di stato, al servizio di Firenze, Arezzo, Perugia, Siena; noti per la loro dottrina furono Ranieri (1516-1587 ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...