CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] a Napoli nel 1833 egli scrisse e pubblicò un inno a Maria Antonietta di Borbone, In occasionedelle faustissime nozze... con il granducadiToscana Leopoldo II.
Non sappiamo quando tornasse in Toscana. Vi era già nel 1843, quando il Gallo lo conobbe a ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] 'Ordine teutonico, alle guerre fra l'Ordine stesso ed il granducatodi Lituania. L'assenza da Firenze coincise con il periodo del la rapida marcia di Gian Galeazzo verso la Toscana, dopo la ritirata di Roberto e la vittoria di Casalecchio, sembrarono ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] , infine, a una composizione secondo la quale i sudditi riconoscevano il M. come loro legittimo signore, mentre il granducadiToscana ordinava il ritiro dei soldati che presidiavano il Marchesato. Il M. poté così fare finalmente il suo ingresso a ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] definitivamente in Inghilterra. Continuò a godere del favore del granduca Ferdinando I e poi di Cosimo II, che lo nominò nel 1618 ambasciatore residente diToscana a Londra, con la provvigione di 200 lire sterline annue, carica che l'A. conservò ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] con quelli austriacanti si opponevano a candidati toscani per paura che venissero toccati sia i recenti privilegi medicei e sabaudi sia le aspettative imperiali sul granducato. Un'ala consistente di "zelanti" propose dapprima che si scegliesse il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] anche nella capitale del granducato il C., che tra la Repubblica romana e la Toscana, distinguendosi con ciò nettamente dal Mazzini . Caddeo, C. e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo di Stato di Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , ordinò all'autore lo sfratto dal granducato, ma l'A., ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una vasta opera di riconciliazione per formare una compatta opinione pubblica ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] , il B. fece rinunzia nelle mani del nuovo pontefice, Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granduca Ferdinando II de' Medici lo inviò nuovamente a Roma, con istruzioni del ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ; promosso, nel 1720, a maestro di camera della figlia del granduca, vedova dell'elettore palatino; nel 1722 . controllava anche puntigliosamente la contabilità delle aziende agricole in Toscana, in Umbria, nel Napoletano e seguì le lunghe trattative ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] primi in Toscana a intuire l'avvio della seconda rivoluzione italiana e a comprendere la necessità di garantirne, sotto la guida del Piemonte, l'egemonia moderata: però, pur appoggiando la politica del Cavour, il G. cercò di convincere il granduca a ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...