ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] ispano-imperiale, alla dissoluzione della lega di Siviglia e infine alla pace di Vienna del 22 luglio 1731 che riconobbe i diritti di don Carlos di Borbone sul ducato di Parma e sul granducatodiToscana. La Francia reagì immediatamente alle manovre ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] in questi anni in un’intensa attività di pubblicista, inizialmente clandestina, a sostegno dell’introduzione di riforme liberali nel GranducatodiToscana. Dopo la concessione della libertà di stampa, il 6 maggio 1847, partecipò alla fondazione ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] Nel 1743 il principe di Craon, reggente il granducatodiToscana per Francesco di Lorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] di Lione e di Anversa; l'ecclesiastico Ludovico di Bongianni (1531-1576), che ricoprì nel 1556 e 1557 l'interim della nunziatura in Francia e fu al concilio di Trento abile intermediario tra Roma e i prelati francesi, e fu poi ambasciatore diToscana ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] nei guelfi di Firenze e diToscana piùlegati alla tradizione e memori dei precedenti ghibellini di Pisa. Ai primi di luglio 1343avrebbe, giorni. È significativo che al principio del granducato mediceo, spente le libertà democratiche fiorentine, un ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , in occasione della festa di s. Giovanni Battista, il rituale giuramento di omaggio e obbedienza al granduca da parte di tutte le comunità della Toscana fu ricevuto dall'infante di Spagna non solo come rappresentante di Giangastone, assente, ma in ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] si produceva in Maremma, il granducato fu indotto ad applicare qui una politica, di particolari privilegi, in deroga ai " ne aveva sentito parlare, con elogi vivissimi, alla corte diToscana ancora nel 1778. Fu quest'ultimo che, passando poi da ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , che lo avrebbe elevato, nella gerarchia nobiliare dell'epoca, al rango dello stesso Savoia o del granducadiToscana. Ciò rappresentò per G. una vera sconfitta, rimarcata in seguito da alcuni severi richiami provenienti dalla corte imperiale ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] notevole esperienza musicale che gli guadagnò le simpatie di protettori influenti, dal marchese E. di Ligniville, direttore della musica di camera e cappella, che lo presentò al granducadiToscana, Pietro Leopoldo, al futuro presidente degli Stati ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Spagnoli. In questa direzione s'inserì la pratica avviata per dare in sposa a Cesare d'Este la figlia del granducadiToscana. Virginia de' Medici.
Anche l'ultimo progetto matrimoniale dell'E. si collega alle esigenze della casata. Nel 1581 Alfonso ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...