BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] la dignità digranducato alla Toscana già concessa da Pio V: si trattava di tener fermo e di ribadire all'occorrenza che "il titolo digranduca in niente pregiudica alle precedenze del Duca di Savoia". Di fatto, con le "teste di ponte" di Pinerolo e ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] pp. 112, 115 s.; G. Baldasseroni, Leopoldo II granducadiToscana e i suot tempi, Firenze 1871, p. 220; Id., Memorie 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1859, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani, XXV, Roma 1971, pp. 511, 519 ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] 13 febbr. 1614, non riuscì a vederla. Pochi giorni prima (2 febbraio) aveva fatto testamento, nominando erede universale il granducadiToscana e disponendo legati per la sorella e per alcuni amici, fra i quali il L., al quale furono assegnati 6000 ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] grazie alla benevolenza accordatagli dal granduca Cosimo III de' Medici.
Il nome del F. è certamente tra quelli di maggior spicco della nobiltà toscana del Settecento. Lingente patrimonio di famiglia gli consentì di dedicarsi con agio alle lettere ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] nel presente e nell'avvenire da un vecchio livornese socio dell'Accademia Labronica,Livorno 1863, e il volume Leopoldo II GranducadiToscana e i suoi tempi,Firenze 1871. Lasciò pure delle Memorie (1833-1859),pubblicate postume nel 1959.
Il libro su ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducatodi Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] Con una certa difficoltà il K. li raggiunse, venendo incaricato di delicate missioni. Pio IX in persona lo promosse tenente il nella villa che aveva acquistato a Borgo a Buggiano, in Toscana.
La morte, sopravvenuta quasi improvvisa, colse il K. a ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] 1799). Per sottolineare l'importanza della posizione del C. alla corte diToscana, è da ricordare che nel 1723 anche Cosimo III concesse a cittadinanza emanata dal primo granduca lorenese (Arch. di Stato di Firenze, Processi di nobiltà, 2). Morì a ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] notizie preziose in merito alla volontà dei granduchidi popolare la Maremma toscana con il trasferimento di 800 coloni macedoni. Il tentativo era quello di rendere produttive quelle terre, che in Toscana erano detenute dagli ecclesiastici, il cui ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] gli giunse la notizia che, in seguito all'elezione a duca diToscana, Cosimo de' Medici aveva concesso che "i fuoriusciti potessino tornare e duecento avesse nella costituzione del granducato la funzione di rappresentare l'aristocrazia, mantenendo in ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] nel XVII secolo, in Rivista marittima, CXXVIII (1995), 4, pp. 78-86; Id., Il cavaliere I. I. al servizio dei granduchidiToscana, Pisa 1996; Id., L'attività della squadra stefaniana nelle acque sarde fra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...