GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] un inquadramento che tenesse conto del significato fitogeografico-storico delle diverse entità e forme; con ricerche su Fagopyrum sagittarum (Il granosaraceno…, in Valtellina e Val Chiavenna, 1955, n. 4, pp. 25-35; n. 6, pp. 16-24) e F. tataricum ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] società di gestione del Piano delle Fosse che immagazzinava il grano nel Tavoliere di Puglia. Quando, nel gennaio del 1933, farlo per la formazione di capitale industriale nel Sud. Da Saraceno e dalla DC vennero chiamate in causa le imprese pubbliche ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] comitale di Aix e aveva catturato navi cariche di grano a Tolone e Bouc, di proprietà di Carlo. F. Nitti di Vito, I-XIX, Bari-Trani 1897-1971, ad Indices; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, nn. 79, 109, 151, 324, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] libro con "materie notivole e de gran magnificenzie da gran principi usate", presentando però situazioni già (XLI, XLIII, L) ma fedeli (XLIII), rispettosi del nemico saraceno quando sia anch'egli nobile (XLVI, XLVIII, XLIX), implacabilmente giusti ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] alla pungente personalità, gli valse l’epiteto di «granelo de pevere» (grano di pepe), come lo definì Andrea Calmo (1547-1556, 1888, p. corpo di s. Marco e il Miracolo del saraceno delle Gallerie veneziane.
L’intuizione prospettico-luministica, ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] i Pisani dettero i pieni poteri al D. e ad Andreotto Saraceno Caldera. Alla battaglia della Meloria, il 6 ag. 1284, parteciparono notevole della vita politica italiana del Duecento, deve comunque in gran parte la sua notorietà e la sua "fortuna" al ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sotto Giulio III Ciocchi Del Monte, con i governatori Giovanni Michele Saraceno e G. Girolamo de’ Rossi (il vescovo di Pavia che ’amministrazione dell’Annona, in particolare nelle tratte di grano dalle province laziali di Campagna e Marittima; di ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...