Nome comune di Fagopyrum esculentum e di Fagopyrum tataricum, della famiglia Poligonacee, erbe annue con ciclo vegetativo molto breve, fusto alto fino a 50 cm, fiori biancastri in copiose infiorescenze compatte, acheni trigoni, di color castano o nerastro (v. fig.). Originario dell’Asia centrale, si coltiva nei paesi freddi, in Italia soprattutto nelle vallate alpine, per gli acheni, che si usano come ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] il panico indiano, il tef e altre Graminacee nei paesi caldi, nonché, tra le piante non appartenenti a questa famiglia, il granosaraceno, il quinoa ecc. La coltura dei c. ( cerealicoltura) è la più diffusa delle colture agrarie. I c. sono coltivati ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] (fagioli, fave, piselli, soia), dalle castagne, dal granosaraceno ecc. Presentano caratteri diversi secondo il tipo di macinazione e secondo che siano ottenute dalla cariosside con tutti gli strati ( f. integrale) o no. Escludendo dalla macinazione ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] e umida, le piante tessili quali lino e canapa, i tuberi, come le patate, e i cereali minori, quali segale, granosaraceno e orzo trovano le migliori condizioni negli spazi liberi da foreste. Nella zona centrale delle steppe arborate e delle ‘terre ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] .
Si coltiva quale foraggera da radice in quasi tutta l’Europa e nell’America Settentrionale, consociata con avena, miglio, granosaraceno ecc., o in coltura pura; si semina da giugno a settembre e si raccoglie fra settembre e novembre. Nell’Europa ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] esigenti del granturco e del frumento, crescono bene nella Bretagna e nel Massiccio Centrale (plateau des Ségalas). Negli ultimi raccolti il granosaraceno ha dato da 3,5 a 4 milioni di quintali; la segala, su una superficie di 770-790.000 ha., ha ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] spazio messo a coltura. Anche nelle regioni dell'Estremo Oriente v'è una considerevole varietà di coltivazioni (grano, avena, segala, granosaraceno, orzo, fagiuoli, patate, legumi, foraggi); ma il raccolto non basta al consumo locale, mentre la zona ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ° N. (e perciò circa i 2/3 del raccolto si debbono all'Ucraina). Dei cereali minori merita ricordo il granosaraceno (Polygonum fagopyrum), d'origine asiatica, che trova buone condizioni di sviluppo nella Russia meridionale ed è coltivato su circa 2 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] tutta la Cina meridionale; l'orzo verso il Tibet; l'avena verso la Mongolia; un po' dappertutto il granosaraceno.
Olî vegetali, altri prodotti agricoli. - Sono prodotti dal sesamo, arachidi, mostarda, colza, fagioli (soia), cotone. Per illuminazione ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ricoperte di un leggiero strato di terra, faticosamente portatavi a dorso d'uomo, da cui nascerà stentatamente il granosaraceno, e finalmente le infinite casupole, deposito di foglie e di fieno accumulato faticosamente con la falciatura delle prode ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...