POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dell'avena, dall'U. R. S. S., dalla Germania e dalla Francia. Va ricordato che è diffusa pure la coltura del granosaraceno (media 1929-1933: 320.100 ettari, 2,1 milioni di quintali, 6,6 q. per ettaro), particolarmente nella Polonia orientale.
Delle ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] m.; a 1400-1450 m. giungono campi di segale e di mais e la coltura della patata; il granosaraceno è esclusivo dei paesi montuosi alle quote sopra indicate. Delle piante industriali ricordiamo il piretro insetticida (Chrysanthemum cinerariaefolium ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] altimetrico, piuttosto basso, dipende da ragioni di convenienza economica. E benché si coltivino l'orzo, la segala e il granosaraceno, i sativi hanno frequentemente il carattere di orti piuttosto che di campi. Anche il modo di lavorare il terreno ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] lo più dai piccoli appezzamenti, dai quali si ricava un po' di cereali (frumento, orzo, avena, mais e, qualche volta, il granosaraceno) e di patate.
Assai più estese sono le aree tenute a prato e a pascolo, per le quali l'allevamento del bestiame ...
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NEPAL
Mario Ortolani
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Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
(XXIV, p. 588; App. III, II, p. 237; IV, II, p. 566)
La ricognizione geografica del N. è enormemente progredita dopo il 1951, l'anno della svolta, [...] attorno ai 4200 m s.m. L'insediamento permanente s'arresta ora a 4000 m, ma qualche piccolo campo coltivato a patate o a granosaraceno si trova fino a 4300 m. Ancora più in alto fino a lambire quota 5000 m salgono le capanne pastorali estive per l ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] (Buchara, Chiva). L'alimentazione consta generalmente di una polentina a mattina e a sera, a mezzogiorno focaccia di granosaraceno, tagliolini, gnocchi di farina, talvolta carne e latte acido, formaggio, panna cotta, polenta di frumento, segale e ...
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. Sono così denominate le colture che si fanno, a scopo sperimentale, di piante verdi (per lo più piante superiori) che ricevono gli alimenti da soluzioni nutritizie a composizione chimica ben definita. [...] cautele le piante possono essere coltivate fino al completamento del ciclo vegetativo. Piselli, frumento, orzo, mais, granosaraceno si prestano particolarmente per tali esperienze, ma anche querce sono state coltivate in tali condizioni per parecchi ...
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Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni con corpo sottile e flessuoso. La bocca degli Anguillulidi, spesso armata nel fondo di uno stiletto o di piccoli dentelli, è seguita da una faringe che porta [...] T. devastatrix Kühn vive sulle graminacee (segala, avena, granosaraceno) ed anche su altre piante (trifoglio, dipsaco, ecc.). la morte.
Il Tylenchus scandens Schneid., o Anguillula del grano, scoperto nel 1745 dal Needham, è un'anguillula sottile ...
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. Regione montuosa del Veneto, attraversata dai rami sorgentiferi del Piave, a monte della forra che questo fiume percorre prima di arrivare sotto Cima Gogna. Il territorio del Comèlico (279 kmq.) è ripartito [...] disopra del limite al quale la pianta può maturare i suoi frutti. Invece alcuni alberi da frutto, orzo, avena, granosaraceno, patate e fagioli sono le coltivazioni possibili; e intorno ad alcuni villaggi sono notevolmente estese. Il terreno dopo la ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] , invece, per manifestare la loro azione dannosa richiedono l'intervento combinato dei raggi solari. Tale è il caso del granosaraceno. Si mostrano sensibili però solo gli animali con pelle totalmente depigmentata o in quei tratti di pelle priva di ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
saraceno
saracèno (ant. o pop. saracino) agg. e s. m. [dal lat. Saracenus, gr. Σαρακηνός]. – 1. s. m. (f. -a) Denominazione generica degli Arabi nel medioevo cristiano, originariamente forse nome di una popolazione stanziata sulle coste del...