COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] di un modesto fondo coltivato a granturco e vite, a mala pena sufficiente al sostentamento della famiglia. Il C., frequentate con scarso profitto le elementari, non volle scontare la "condanna. a resistere sulla zolla" come i suoi compaesani, che " ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] la notevole diffusione, coincidente all'incirca con l'area in cui prevaleva l'alimentazione a base di farina di granturco, costituiva un antico problema sociosanitario: la prima inchiesta promossa dal ministero dell'Agricoltura dopo l'Unità d'Italia ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] foriera di strascichi debitori ad Arpino.
Nella capitale i coniugi avviarono una attività ambulante di vendita di pizzette di granturco, nei pressi dell’arco di Settimio Severo e poi presso piazza Montanara (scomparsa dopo gli sbancamenti di età ...
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BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] con L. De Caro) sulla composizione chimica e sul potere nutritivo della farina di germe di grano e di granturco.
Il suo nome è rimasto legato soprattutto alla scoperta dell'acido orotico, effettuata in collaborazione con Ernesto Belloni, allora ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] .
Come direttore della cartiera, già nel 1873 aveva compiuto interessanti esperimenti per l'utilizzazione degli steli di granturco nella fabbricazione della carta; e, intorno agli stessi anni, introdusse nell'azienda la produzione della pasta di ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] quindi scientificamente un precursore, così come lo fu nell'opera di recupero di varietà locali quali una razza di granturco primaverile conosciuta e apprezzata da gran tempo in Piemonte (1942).
La sua attività nella genetica applicata continuò fra ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] "sezione della Sicilia" ordinata dall'architetto Alfio Fallica presentò tre pannelli raffiguranti il melograno, l'ulivo, il granturco, un vaso, disegni e xilografie. L'anno seguente tornò all'Esposizione degli amatori e cultori nella sala riservata ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] antivaiolosa. Fece studi sugli organi assorbenti delle radici delle piante, sulla ruggine dei cereali, sui carboni del granturco.
Intervenne anche nella famosa disputa sull'elettricità animale, che L. Galvani attribuiva a una proprietà intrinseca del ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] Il C. si diede molto da fare per evangelizzare gli indigeni, ma senza molto successo, e per introdurre alcune coltivazioni: grano, granturco, alberi da frutto, vite. Partecipò anche a una spedizione che in due settimane attraversò tutta la penisola e ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] 1, pp. 45-51; 2, pp. 48-57; Relazione sopra alcuni studi del prof. Husemann riguardanti i prodotti del granturco putrefatto, ibid., IV (1878), pp. 103-110; Nota intorno alla sifilide pigmentaria, e proposta sulla circoscrizione delle malattie veneree ...
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granturco
(o 'gran turco'; anche granoturco o 'grano turco') s. m. [comp. di grano e turco nel senso di «esotico»]. – Nome comune della graminacea più spesso indicata, in agraria e nel commercio, col nome di mais.
alternativo
agg. [der. di alternare]. – 1. Che procede in modo alternato: moto a., che va vicendevolmente in un senso e nel senso opposto; corrente a., lo stesso che alternata (v. corrente3); macchina a., motore a., in cui il moto di va e...