neutrofilia
In ematologia, aumento numerico dei granulocitineutrofili. La n. può essere solo relativa, oppure anche assoluta: nel primo caso il numero percentuale di granulocitineutrofili è aumentato [...] questi elementi è aumentato (leucocitosi). La n. assoluta e relativa si osserva spec. in caso di infezioni: nelle sepsi la percentuale di neutrofili supera anche il 90%. ● In istologia, affinità istologica di tessuti o cellule per i coloranti neutri. ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] C. immunocompetenti
C. impegnate nel riconoscimento dell’antigene e nella risposta a esso.
C. di Hargraves
Granulocitineutrofili contenenti abbondanti inclusioni costituite da materiale nucleico e anticorpi antinucleo.
C. mitrali
Le c. piramidali ...
Leggi Tutto
Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] , chiamate anche cellule unipolari perché hanno un solo prolungamento, che si ramifica a forma di T. Con lo stesso nome sono talora indicati i granulocitineutrofili con nucleo a bastoncino. Linfocita T Sottopopolazione linfocitaria (➔ immunità). ...
Leggi Tutto
Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] e come stimolatore delle cellule B; l’IL-8, dotata di una potente attività chemoattrattante nei confronti di granulocitineutrofili; l’IL-10, considerata antinfiammatoria per i suoi effetti di modulazione della risposta immune; e infine il sistema ...
Leggi Tutto
Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulocitineutrofili. [...] attorno a un corpo libero per fagocitarlo; le cellule LE costituiscono la tappa terminale del fenomeno, e sono granulocitineutrofili che hanno fagocitato un corpo libero il quale, di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] s. periferico nei confronti del solo midollo con un più rapido attecchimento per quanto riguarda sia i granulocitineutrofili sia le piastrine. Successivamente è stato ampiamente dimostrato, nelle leucemie acute e croniche e soprattutto nei linfomi ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] cicloossigenasico è diffuso in tutte le cellule di tutti i tessuti, quello 5-lipoossigenasico è reperibile solamente nei granulociti (neutrofili, eosinofili e basofili), nei monociti e macrofagi e nei mastociti. Ciò depone a favore di compiti molto ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] nella sede della reazione immediata, quali granulocitineutrofili ed eosinofili, i macrofagi, che di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l' ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] geni della risposta immunitaria. In presenza di un agente infettivo, le cellule dell'immunità innata (ossia i granulocitineutrofili, i monociti, i linfociti Natural Killer) si attivano eal contempo rilasciano mediatori dell'infiammazione e citochine ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] a differenziarsi in monociti promuovendo l'espressione coordinata di marcatori specifici. Inoltre, IFN-γ attiva granulocitineutrofili, monociti e macrofagi a mediare reazioni di citotossicità anticorpo-dipendenti (ADCC). È stato dimostrato che ...
Leggi Tutto
neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...