Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulocitineutrofili. [...] attorno a un corpo libero per fagocitarlo; le cellule LE costituiscono la tappa terminale del fenomeno, e sono granulocitineutrofili che hanno fagocitato un corpo libero il quale, di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] s. periferico nei confronti del solo midollo con un più rapido attecchimento per quanto riguarda sia i granulocitineutrofili sia le piastrine. Successivamente è stato ampiamente dimostrato, nelle leucemie acute e croniche e soprattutto nei linfomi ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] nella sede della reazione immediata, quali granulocitineutrofili ed eosinofili, i macrofagi, che di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l' ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] effetti degli stessi stimoli chemiotattici che agiscono sui polimorfonucleati neutrofili (v. Harris, 1960; v. Ward, 1969 esercitare un'attrazione citotattica nei confronti dei granulociti eosinofili, la cui degranulazione rappresenterebbe uno stimolo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] osseo e nel sangue. Gli immunocomplessi, eventualmente fissanti il complemento, svolgono attività chemiotattica sui granulocitineutrofili che circondano e fagocitano la cellula alterata.
Tuttavia la maggioranza delle lesioni tessutali nei pazienti ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] di tipo variabile a seconda della fase e della causa del processo infiammatorio: per esempio, prevalentemente granulocitineutrofili nella fase acuta, e linfociti e mononucleati in quella cronica delle infezioni batteriche; linfociti e plasmacellule ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di tolleranza.
Dunque il pirogeno endogeno è sicuramente derivabile (anche per incubazione in vitro con endotossina) dai granulocitineutrofili per azione di endotossina o di altri agenti. I leucociti normali, non attivati o non incubati, producono ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] (cioè la distruzione da parte di macrofagi e monociti); alcuni enzimi, quali leucocidine (tossiche per i granulocitineutrofili), emolisine (responsabili della lisi dei globuli rossi), coagulasi (che coagulano il fibrinogeno intorno ai microrganismi ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] (cioè la distruzione da parte di macrofagi e monociti); alcuni enzimi, quali leucocidine (tossiche per i granulocitineutrofili), emolisine (responsabili della lisi dei globuli rossi), coagulasi (che coagulano il fibrinogeno intorno ai microrganismi ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] accumulano granuli nel citoplasma stesso (mielociti). I granuli differenziano i mielociti nei precursori dei tre tipi di granulociti: neutrofili, basofili ed eosinofili. Terminata la maturazione, sia i precursori degli eritrociti sia quelli dei ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...