Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] interazioni cellulari e molecolari e che conducono alla fase tardiva di cronicizzazione della flogosi stessa. Del resto, sia i mastociti sia i granulociti basofili sono in grado di liberare citochine, quali l'IL-4, l'IL-5, il GM-CSF e il TNF-α ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] Negli altri Vertebrati gli eritrociti sono prodotti in diverse percentuali nel fegato, nel rene e nella milza; i granulociti si formano quasi sempre nella milza, tranne che nei Teleostei, in cui sono prodotti nella tonaca sottomucosa intestinale ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] gli scambi, tra sangue e connettivo interstiziale, di acqua, elettroliti, cataboliti ed elementi cellulari (monociti, granulociti).
Nonostante la molteplicità dei fattori umorali che condizionano l’i. acuta, questa ha caratteri relativamente uniformi ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] sia della concentrazione proteica della sinovia. Inoltre, a causa dell’attivazione della funzione fagocitaria dei granulociti polimorfonucleati, si verificano ulteriori modificazioni delle proprietà chimico-fisiche della s., dovute all’azione lesiva ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] invasione del midollo osseo, con conseguente diminuzione del tessuto emopoietico normale (anemia, piastrinopenia e ridotta produzione di granulociti normali) e infiltrazione di vari tessuti e parenchimi, che possono determinare i sintomi clinici e l ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] Allo stesso modo è pensabile avvenga per diversi tessuti, per es. linfogangli (v. Atkins e altri, 1967).
Per i granulociti circolanti lo studio delle tecniche di attivazione per ottenere maggiori quantità di pirogeno si è molto approfondito, anche se ...
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Assenza congenita di un organo o di sue parti. Può verificarsi in organismi peraltro sani, oppure costituire un’anomalia, più o meno grave e talora incompatibile con la vita (acardia, acefalia, agastria [...] o subacuti (astenia ingravescente e/o piccole infezioni recidivanti). La prognosi è variabile: si definisce severa l’a. in cui i granulociti sono inferiori a 500/mm3, le piastrine sono inferiori a 20.000/mm3 o vi è una cellularità midollare inferiore ...
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orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] quale assume un colorito bianco porcellana. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei granulociti basofili di sostanze vasoattive (istamina, prostaglandina PGD2, Slow reacting substance SRS, leucotrieni) in seguito a stimoli di ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] nei pazienti neoplastici che, in seguito a chemio- o radioterapia, presentino una grave riduzione dei globuli rossi, dei granulociti, delle piastrine nel sangue periferico, permette, a dosi adeguate, una pronta risposta da parte del midollo osseo e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] fattori antinucleari e del fenomeno LE. Quest'ultimo è di regola spurio (v. Bäumer, 1965), in quanto i granulociti inglobano masse citoplasmatiche anziché nuclei degenerati. Il rinvenimento nel siero di anticorpi antitireoglobulina si accorda con l ...
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granulocito
(o granulocita) s. m. [comp. di granulo e -cito (o -cita)]. – In ematologia, leucocito caratterizzato dalla presenza di granulazioni specifiche (cioè neutrofile, eosinofile o basofile) nel citoplasma e dall’aspetto irregolare,...
granulocitico
granulocìtico agg. [der. di granulocito] (pl. m. -ci). – Dei granulociti, pertinente o riferibile ai granulociti, e più specificamente ai granulociti maturi del sangue circolante (ma usato talvolta anche con senso più ampio,...