In geologia, piano inferiore dell’Ordoviciano superiore. Il nome deriva da quello della collina di Caradoc, nella regione inglese dello Shropshire. Si presenta con i terreni tipici ed è costituito da [...] formazioni argillose o calcaree molto fossilifere. Nel Galles, invece, i terreni sono di ambiente più profondo e sono costituiti da scisti a Graptoliti. ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] sono quelli dei Celenterati, rappresentati da forme sia coloniali sia isolate, fra cui abbondano Tetracoralli e Tabulati, delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] con i quali è stato possibile separare, in condizioni di conservazione ottimali, quantità notevoli di Chitinozoari, Conodonti e Graptoliti da rocce silicee del Paleozoico e di talli di Dasicladacee da rocce dolomitiche mesozoiche. Meno rilevanti, ma ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] l’era, le Trilobiti; fra le altre forme di Invertebrati caratteristiche, ma con vitalità immensamente minore, sono i Graptoliti, le Archeociatine, i Cistoidi, i Blastoidi, i Brachiopodi, i Tetracoralli e i Foraminiferi Fusulinidi. Nel P. fanno la ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] a Gimnosperme e di barriere coralline. Alla scomparsa di numerosi fossili caratteristici del Paleozoico (Fusuline, Trilobiti, Graptoliti, Placodermi e Ostracodermi), l’era mesozoica contrappone uno straordinario arricchimento di forme più evolute. La ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] svedesi, fra i quali Gustav Linnarsson (1841-1899), dimostrarono che fossili relativamente insignificanti, quali i graptoliti, erano di grande utilità per quanto riguardava la stratigrafia zonale e consentivano di interpretare correttamente pieghe ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] black shales (quelli più antichi) o sapropels (quelli più recenti, di natura pelagica) - comprendono: a) gli scisti a Graptoliti del Paleozoico; b) gli scisti bituminosi del Lias superiore; c) gli scisti neri, chiamati appunto terres noires, del ...
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graptoliti
s. m. o f. pl. [comp. del gr. γραπτός «scritto» e -lito1]. – Gruppo di organismi fossili marini (lat. scient. Graptolithoidea), affini agli emicordati, di notevole importanza in geologia stratigrafica, come fossili guida, caratteristici...
caradociano
agg. e s. m. [dal nome della collina di Caradoc, nello Shropshire, contea dell’Inghilterra occid.]. – In geologia, uno dei piani più elevati dell’ordoviciano (siluriano inferiore), costituito, nello Shropshire, da formazioni argillose...