Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di San Luca (dal 2000), ha ottenuto il premio de Arquitectura de la Comunidad Valenciana (1985) e la Heinrich Tessenow Medaille in Gold della fondazione Alfred Toepfer Stiftung F.V.S. di Amburgo (1992). ...
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Pittore (n. Formeaso, Carnia, prima del 1682 - m. forse Venezia 1750 circa). Attivo a Venezia, incominciò a lavorare nello studio di N. Cassana (m. 1713). Collaboratore di G. Carneo nel Friuli, si accostò a G. B. Piazzetta e più a G. Pittoni, specialmente nel suo ultimo periodo. Opere in chiese di Venezia (S. Francesco della Vigna, S. Maria Formosa, ecc.), nel Friuli, in Piemonte ...
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Matematico e architetto (Savona 1583 - Roma 1654), gesuita; ebbe una polemica con Galileo riguardo alla natura delle comete. È probabilmente suo il progetto per la chiesa di S. Ignazio a Roma, costruita sotto la sua direzione dal 1628 al 1654. Gli si attribuisce anche il rifacimento dell'interno del duomo di Savona ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] P. Scarpellini, Ricordo di L. G., in Per L. G., cit., pp. 15-18; M.C. Funghini, Su alcuni fogli della collezione Grassi, ibid., pp. 257-265; M. Causa Picone, Nel segno di G.: pensiero infinito, pittura finita, ibid., pp. 528-535; Verso una biblioteca ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] nell'Officina carte valori, oltre a sperimentare, tra l'altro, un modo per rendere non falsificabile la carta moneta, sviluppò l'interesse per i diversi sistemi di stampa. Nel frattempo, coltivava la sua ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] facile e dallo stile narrativo tradizionale, in Le Rive, 1998, nn. 1-2, pp. 99-101; N. Maffioli, Giovanni Battista Grassi pittore valsesiano a Foglizzo, in Il Canavesano 2001. Almanacco…, pp. 145-148; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] Compì gli studi superiori presso l'istituto magistrale Carlo Tenca di Milano conseguendo successivamente la maturità artistica che le consentì di iscriversi al corso di laurea in architettura del Politecnico. ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] di una sua attività nel capoluogo lombardo. L'ipotesi poi di una parentela con la famiglia cui apparteneva Giovannino de' Grassi (Meyer) resta non provata. Certo è invece che dal 1483 il G. operava a Brescia, città nella quale risiedette stabilmente ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] nella sua vasta attività in Valsesia e nel Novarese. Si trasferì quindi, attorno al 1714, col padre e col fratello Giovanni Battista a Torino, ove fu attivo per la corte; nel 1722 eseguì infatti, insieme ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...