CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] dal clima postmacchiaiolo per una ispirazione al simbolismo italiano - Previati - e nordico - Félicien Rops, Carel Storm van 's Gravesande -, con tratti che lo avvicinano al coetaneo Carlo Carrà come si può riconoscere dal confronto tra Erinni del C ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] e di apertura alle tematiche newtoniane e wolfiane, mediate da S. Clarke e dai fisici olandesi W. J. s'Gravesande e P. van Musschenbroek. Nell'Ordine delle scuole pie tale indirizzo innovativo aveva già trovato alcuni precursori nell'insegnamento e ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] corsi universitari, delle opere di due lockiani: l'Introductio ad Philosophiam, Metaphysicam et Logicam continens di W. J. Van's Gravesande (Leidae 1736) e le Istituzioni di Logica, Metafisica ed Etica di F. Soave (Milano 1791).
Nel novembre del 1796 ...
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SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] . L’Arithmetica uscì ad Amsterdam nel 1761 per i tipi di Marc-Michel Rey. Salvemini si basò sull’edizione di Willem ’s Gravesande del 1732, e si avvalse dei consigli di questi.
Nel 1745 sposò Élisabeth Dufresné. La coppia ebbe tre figli di cui due ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ancora troppo limitato a canoni scolastici, cosicché si pose per suo conto a leggere autori recenti (W. J. Gravesande, J. Keill, Wolff, esponenti della svolta matematico-sperimentale subita dalla filosofia naturale. Come scrisse poi, queste letture ...
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ROCCATI, Cristina
Miriam Focaccia
– Nacque a Rovigo il 24 ottobre 1732 da Giovan Battista e da Antonia Campo, ambedue appartenenti a famiglie dell’aristocrazia cittadina.
Di ingegno acuto e vivace sin [...] sono le competenze naturalistiche, chimiche e geodetiche. Sue letture furono i corsi di lezioni di Willelm Jacob’s Gravesande e Pieter van Musschenbroek, così come le riviste pubblicate dalle più prestigiose accademie del tempo, da Parigi a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di diario che ci ragguagliano sulle conversazioni con Newton, sugli incontri con Edmond Halley, Samuel Clarke, Willem-Jakob Gravesande, sui progressi delle sue conoscenze di matematica e di algebra a contatto con matematici e geometri di scuola ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] Accademia del Cimento, dell'Académie des Sciences di Parigi, dagli scritti fisici di F. Hoffmann e di W. J. 's Gravesande. Da H. Boerhaave deriva probabilmente la vecchia teoria stabliana del flogisto, che il B. cita a proposito della solidificazione ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] bagaglio di verifiche sperimentali. A sostegno dei vortici cartesiani il C. adduce copiose esperienze (come quelle di 's Gravesande sulla forza centripeta e centrifuga, pp. 148-149), che egli manipola poi ingegnosamente ai fini del proprio assunto ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio internazionale (nel 1717 le videro W.J. s'Gravesande, Newton, W. Burnet, E. Halley, poi anche C. Wolf e l'Académie des sciences). Nel 1715 e nel 1717-18, essendo ...
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