tocografia In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso il rilievo delle modificazioni della parete addominale [...] apparecchio di registrazione; i grafici così ottenuti consentono di valutare le varie caratteristiche delle contrazioni uterine nella gravidanza e nel travaglio.
Si dice tocolitico un farmaco capace di inibire, con qualsiasi meccanismo d’azione, le ...
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Dea della febbre, molto temuta da Babilonesi e Assiri. Nei testi cuneiformi appare come nome comune di una collettività di demoni femminili, ma generalmente si presenta con un alto grado di personificazione, [...] ; è considerata figlia di Anu o Enlil; nefasta specialmente ai bambini, la sua sfera negativa si estende a tutto il ciclo della gravidanza e del parto. Ha testa di leone e denti asinini; tiene serpenti nelle mani, mentre le sue mammelle sono morse da ...
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Spandimento di sangue nel cavo addominale, quale si può avere dopo interventi operativi in cui l'emostasi sia stata praticata in modo insufficiente o imperfetto, oppure dopo traumatismi come cadute, violente [...] . Altre cause d'emorragia endoaddominale sono le rotture della salpinge nella gravidanza extrauterina tubarica, le rotture d'un ovaio (follicolo di Graaf, corpo luteo, gravidanza ovarica). In questi casi l'emorragia può condurre a morte in poche ...
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. È la presenza nell'urina d'emoglobina disciolta, proveniente dalla dissoluzione di così grandi quantità d'emazie nel circolo sanguigno da superare il limite di capacità del fegato e della milza di assumere [...] in diverse intossicazioni (clorato di potassio, acido cloridrico, anidride arseniosa, sulfonal, fenacetina, ecc.) o infezioni, nella gravidanza, dopo ustioni, nella febbre malarica (un'emoglobinuria che subentra in malarici per lo più dopo cure ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] un mezzo di controllo definitivo della fertilità. Le indicazioni alla s. sono di carattere medico (controindicazioni alla gravidanza per malattie della donna o per predisposizione a patologie neonatali di tipo genetico), psicologico, sociale ed ...
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Glicoproteina (p. m. 160.000) contenente rame sintetizzata negli epatociti. Nell’uomo la quantità di rame presente nel sangue (cupremia) è rappresentata nella quasi totalità dal rame della ceruloplasmina. [...] Il contenuto normale di c. nel plasma umano è di 16-32 mg per 100 cm3; aumenti si verificano in gravidanza e in alcune condizioni morbose (schizofrenia, alcune malattie infettive ecc.); diminuzioni nella nefrosi lipoidea genuina e nella degenerazione ...
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PARCHE (lat. Parcae, da pario, non da pars)
Nicola Turchi
Da principio concepita come singola, al pari della Moira greca (v. moire), la Parca è una divinità che presiede alla nascita (Par[i]ca). Il numero [...] di Nona e Decima (Varrone, in Gellio, III, 16, 10), le due Parche presiedenti ai due mesi in cui termina la gravidanza. L'assimilazione alle Moire greche fissò stabilmente questo numero e suggerì l'etimologia di pars; e con la sostituzione di Morta a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Settanta del Novecento la procreazione medicalmente assistita è [...] di IVF nei conigli: un oocita di una coniglia era stato fecondato in vitro e impiantato in un’altra femmina non gravida. Pincus sostiene nel 1939 che gli oociti umani rimossi dalle ovaie e posti in un mezzo appropriato manifestano dei cambiamenti nel ...
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Presenza nell’urina di un’abnorme quantità di proteine, in genere albumine e globuline. Si verifica nelle nefropatie (soprattutto nefrosi e glomerulonefriti) e talora anche in assenza di lesioni renali [...] esercizi muscolari o dopo bagni molto freddi; o in certi individui, senza che il fenomeno abbia significato patologico, quando mantengono a lungo la stazione eretta: a. ortostatica); si ha frequentemente una lieve a. anche durante la gravidanza. ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione alla luce solare, e, nella donna, all'eventuale stato di gravidanza. In patologia, fenomeno degenerativo della cellula per accumulo di pigmenti di origine endogena o esogena. ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...