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Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] decresce. Il ciclo estrale dura circa 16 giorni e persiste fino al termine dell'inverno, a meno che non intervenga una gravidanza che dura 148 giorni. Alla fine dell'inverno i cicli estrali cessano e inizia il periodo di anestro (circa 6 mesi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Francia, Inghilterra e Borgogna" per Gubbio transitante; orfano, il 7 luglio, della madre che morì anche per gli "strachi" della gravidanza e del parto, il padre l'affidò alle cure d'Ottaviano Ubaldini della Carda, suo vicario e luogotenente generale ...
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MERLETTI, Cesare
Antonia Francesca Franchini
– Nacque il 3 nov. 1872 a Sesto Calende, nei pressi del Lago Maggiore, da Carlo, medico, e da Amalia Bucchetti.
Dopo la maturità classica si iscrisse alla [...] Speranza e dalla facoltà medico-chirurgica dell’Università di Parma; Il potere riducente delle orine in rapporto alle auto-intossicazioni gravidiche, in Atti della Soc. italiana di ostetricia e ginecologia, 1902, vol. 8, pp. 223-236); sui problemi di ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] efficacia come monoterapia è stata dimostrata nella prevenzione della trasmissione da madre a bambino durante l’ultimo trimestre di gravidanza o durante l’allattamento. L’AZT fu sintetizzata per la prima volta nel 1964 quale farmaco antitumorale, ma ...
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antinidatorio
agg. Che impedisce la fissazione dell’ovulo fecondato alla parete interna dell’utero.
• In Italia la diffusione della pillola anticoncezionale è fra le più basse in Europa: intorno al 16%, [...] indimostrato che il farmaco non può impedire l’impianto nell’utero di un ovulo fecondato, causando l’interruzione della gravidanza, cioè un aborto, provocando la morte dell’embrione». Visto che il farmaco ha un effetto «antinidatorio», impedendo cioè ...
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aloe
Droga medicinale costituita dal succo che si ricava dalle foglie di varie specie di a., condensato mediante evaporazione. I tipi commerciali più importanti, distinti col nome del paese di provenienza, [...] purgante blando, agendo soltanto sull’intestino crasso, a dosi forti come drastico, che, per l’intensa iperemia che provoca negli organi addominali e pelvici, è da proscrivere in certi stati, come, per es., gravidanza, nefrite, enterite emorragica. ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] della possibilità di trasmissione materno-fetale della toxoplasmosi solo nel caso di una primo-infezione materna durante quella gravidanza (con risparmio perciò dei figli futuri) e dell'esistenza di forme lievi d'infezione connatale, non rivelabili ...
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Genere della famiglia delle Cavie (lat. scient. Caviidae Bonaparte 1850; ted. meerschweinartige Nager) comprese fra i Roditori Istriciformi. La famiglia, prettamente sudamericana, comprende le due sottofamiglie [...] di movimenti rapidi, dotate di sensi acuti, ma di intelligenza scarsa; socievoli; crepuscolari o notturne. La gravidanza dura circa due mesi; i piccoli nascono relativamente grandi, vestiti, agilissimi. Le cavie forniscono buona carne. Distinguiamo ...
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Nata nel 1573 da Antonio d'Estrées e da Francesca Babou de La Bourdaisière, divenne il personaggio più illustre della famiglia grazie ai suoi amori con Enrico IV di Francia. Lo incontrò la prima volta, [...] onori, e nel 1599 Enrico pareva deciso a farla regina quand'essa morì improvvisamente, forse in seguito a complicazioni di gravidanza, lasciando a Enrico IV tre figli; Cesare ed Alessandro de Vendôme, e Caterina-Enrichetta, che sposò poi il duca di ...
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citogenetica
Ramo della genetica che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall’osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] di genitori portatori di anomalie cromosomiche consente di valutare il rischio di prole affetta; nei primi tre mesi di gravidanza è possibile esaminare la costituzione cromosomica del feto, mediante l’analisi del cariotipo su colture di cellule del ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...