La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] ) che è stato successivamente inserito nell’utero di una manza nella fase opportuna del ciclo estrale. Mentre le gravidanze in tal modo iniziate a partire da numerosi esperimenti di trasferimento nucleare si sono spontaneamente interrotte in massima ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] (manovra del fiotto). Rileva la presenza di globo vescicale in caso di ritenzione urinaria, di ingrandimento uterino in caso di gravidanza oltre il 3° mese gestazionale. Con la percussione, dal basso verso l'alto, lungo il prolungamento della linea ...
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Filiazione e procreazione medicalmente assistita
Monica Velletti
Lo sviluppo e l’ampia diffusione di pratiche di procreazione medicalmente assistita hanno sollevato l’attenzione su inedite questioni [...] altri, prevede l’impianto di un embrione nell’utero di una donna che assume l’obbligo di portare a termine la gravidanza per conto della coppia o del singolo committente, che diverranno genitori del figlio, con espressa previsione che non sorga alcun ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] nella regione corticale per l'ovaio e nella regione midollare per il testicolo. Sempre nella prima metà della gravidanza avviene il processo di differenziazione dei condotti genitali e degli organi genitali esterni. Il differenziamento dell'apparato ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] e ginecologia, VII (1900); Cancro dell'utero, in Lucina, VI (1901); Contributo alla diagnosi e alla terapia della gravidanza extrauterina, in Bollettino della Società emiliana e marchigiana di ginecologia e ostetricia, Bologna 1902, pp. 59-63; Per la ...
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fosforo
Elemento chimico non metallico. Non si trova libero in natura per la sua tendenza a reagire con l’ossigeno, ma combinato nei fosfati minerali, nelle ossa degli animali, in composti organici. [...] Il fabbisogno medio giornaliero di f. per l’adulto è di 0,8÷1,5 g, mentre per i soggetti in accrescimento, durante la gravidanza e l’allattamento è necessario un apporto maggiore (1÷1,5 g). Sono particolarmente ricchi di f. il formaggio, le uova, la ...
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respingimento in mare
respingiménto in mare locuz. sost. m. – Espressione con la quale s'indica l'azione e la politica di respingimento, verso i porti di partenza, di imbarcazioni con a bordo migranti, [...] delle imbarcazioni con a bordo circa 200 migranti di origine eritrea e somala, tra cui bambini e donne in gravidanza, e, senza ricorrere ad alcuna procedura di riconoscimento, le reindirizzarono verso il porto di Tripoli, consegnandole alle autorità ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sconfiggendone il capo. La leonessa partorisce in media 1-4 piccoli, al massimo 6, dopo 3-4 mesi di gravidanza. Caccia in gruppi, spesso composti dalle sole femmine, principalmente grossi erbivori (gnu e altre antilopi, zebre, bufali, giraffe ecc ...
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Nutrizione lattea del bambino o dell'animale giovane.
Allattamento umano.
I modi di allattamento coi quali può venire alimentato il bambino sono:
a) naturali o umani: 1° materno puro; 2° materno, più nutrice [...] bocca del bambino); e, in via generale, l'allattamento materno deve essere continuato nonostante l'insorgenza di una nuova gravidanza, la comparsa precoce della mestruazione, di una affezione febbrile acuta di breve durata, o di uno stato anemico, o ...
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GIRAFFA (dall'arabo zarāfah, probabilmente d'origine africana; lat. scient. Giraffia Brisson 1762)
Oscar De Beaux
Genere sul quale è fondata la famiglia omonima (Giraffidae Gray 1821) di Artiodattili [...] collo. Hanno vista acutissima, olfatto buono; disturbate fuggono a trotto d'ambio apparentemente poco serrato ma in realtà velocissimo. Gravidanza di circa 14 mesi, partoriscono un solo piccolo. Un'unica specie con 13 sottospecie (1930) vive in tutta ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...